Mapei, operatore mondiale nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia, presente in 31 paesi nei 5 continenti, ha inaugurato in Russia il secondo stabilimento, 63esimo del Gruppo, che consente all’azienda di aumentare la presenza in un mercato altamente strategico.
L’impianto, situato ad Aramil, nella regione di Sverdlovsk (sud-est di Ekaterinburg), servirà con prodotti realizzati localmente, i mercati della regione degli Urali, Siberia e Kazakhstan. Lo stabilimento di Aramil si aggiunge al sito di produzione di Stupino, localizzato a sud di Mosca su una superficie di 8.800 m2 con uffici per oltre 900 m2 che è in grado di garantire una capacità di 100mila tonnellate di prodotti finiti l’anno.
La sede commerciale, amministrativa e tecnica di Zao Mapei è situata a Mosca in una zona centrale ma facilmente raggiungibile dalla rete autostradale e in particolare molto vicina all’autostrada M4, che porta direttamente allo stabilimento e centro di distribuzione principale di Stupino.
La struttura di Mosca è dotata anche di un’ampia zona riservata all’assistenza tecnica per seminari e corsi di formazione per progettisti e operatori in edilizia.
Il team di Mapei Russia impiegato nei due stabilimenti, nella sede centrale e localmente nelle diverse regioni della Federazione Russa supera le 130 unità.
Il presidente Giorgio Squinzi
«L’espansione sul mercato russo non è sicuramente finita e prevede già un ampliamento delle capacità produttive sul territorio».
Luciano Longhetti, direttore generale di Zao Mapei
«La strategia di crescita di Zao Mapei è quella di interpretare le richieste locali del mercato in un paese molto vasto, in grande e veloce espansione, con esigenze e caratteristiche diverse da regione a regione».
Veronica Squinzi, responsabile internazionalizzazione e sviluppo del Gruppo Mapei
«Siamo molto orgogliosi di poter raddoppiare la nostra presenza in un mercato fortemente strategico come quello russo andando a toccare e servire paesi dalle straordinarie potenzialità. Mapei ha ormai una consolidata presenza sul territorio russo, mercato che continua la sua crescita ed è estremamente aperto ad accogliere prodotti altamente tecnologici e innovativi, anche in edilizia, che permetteranno un miglioramento delle tecniche costruttive e quindi della qualità della vita. Il Gruppo Mapei si sta espandendo in modo competitivo ed è pronto ad accogliere nuove sfide anche in regioni difficili come la Siberia e il mercato degli Urali».
Internazionalizzazione = Crescita
La costante internazionalizzazione del Gruppo Mapei, iniziata già dal 1978, è direttamente collegata alla crescita del fatturato avvenuta negli ultimi 20 anni: nel 1990 il fatturato aggregato era di 150 miliardi di lire, nel 2012 ha superato i 2 miliardi di euro, di cui il 70% proveniente da mercati internazionali.
Cresce il fatturato e cresce anche il numero delle sedi e degli stabilimenti di produzione Mapei: tra gli ultimi investimenti il nuovo sito produttivo in India, il terzo stabilimento in Francia e il secondo in Polonia, mentre – nei primi mesi del 2013 – il Gruppo Mapei ha finalizzato l’acquisizione della Wallmerk Construction, entrando nel mercato turco, e inaugurato a Barcin un nuovo stabilimento in Polonia.
I più importanti progetti internazionali
- Il Nuovo Canale di Panama
- La diga Gibe III di Addis Abeba (la più grande diga mai costruita al mondo)
- Le gallerie Arroyo Maldonado di Buenos Aires
- Il Burj Khalifa di Dubai
- L’aeroporto di Heathrow così come gli impianti sportivi indoor, outdoor e le infrastrutture dei giochi olimpici degli ultimi decenni (Beijing, Londra e prossimamente Sochi)
- Tra i progetti italiani le metropolitane di Roma e Milano, la linea ferroviaria Alta Velocità di Torino-Milano-Salerno e City Life.