La nuova generazione di prodotti Makita XGT 40Vmax e 80Vmax, in continuo ampliamento, oggi comprende numerosi modelli, tra i quali martelli demolitori e rotativi, smerigliatrici, tassellatori, seghetti, trapani, avvitatori, chiavi ad imÂpulsi, Makita ha compiuto un grande passo, offrendo la possibilitĂ agli operatori professionali di operare con attrezzature con prestazioni del tutto paragonabili a quelle delle attrezzature a filo, con i vantaggi di una maggiore maneggevolezza, velocitĂ d’uso sempre con il livello massimo di sicurezza. A ciò la serie XGT aggiunge la possibilitĂ di operare con lavorazioni intensive laddove non sia disponibile una sorgente di corrente elettrica, situazione che chi opera in edilizia spesso si trova ad affrontare.
Sereno Ghiotti, titolare Impresa Ghiotti B. e L. di Paolo e Sereno Ghiotti snc di Trecenta (Rovigo) una realtĂ che opera nel settore edile dal 1926 e che oggi viene gestita dalla terza e dalla quarta generazione della famiglia, conosce bene queste problematiche. Nata come attivitĂ per gestire piccoli lavori di manutenzione nel suo comune, Ghiotti snc conta oggi sessantotto dipendenti.
Attraverso il passaggio di padre in figlio le conoscenze e le competenze tecnico-operative si sono tramandate e affinate, fino a coprire diversi ambiti del settore edilizio: da quello industriale a quello sanitario, dalle opere civili fino al restauro e all’adeÂguamento sismico. Utilizzatore dei prodotti Makita da oltre 20 anni, Ghiotti ha ampliato costantemente la propria dotazione di utensili del marchio, avvicinandosi di recente alla gamma XGT.
Ghiotti ha acquistato diverse smerigliatrici angolari e martelli demolitori della serie Makita XGT, necessari per tutte le lavorazioÂni gravose.
Sereno Ghiotti | Impresa Ghiotti B. e L di Paolo e Sereno Ghiotti snc
«Abbiamo sempre privilegiato le attrezzature con filo, poiché fino a non molto tempo fa quelle a batteria offrivano prestazioni decisamente inferiori.
Quando è uscita la gamma XGT il nostro rivenditore Makita, la Ferramenta Bertuolo 1956 di Canda (Ro), ci ha fatto provare alcuni modelli e ci siamo resi subito conto di quanto sia oggi evoluto il mondo delle attrezzature a batteria.
Oggi le prestazioni delle attrezzature Makita XGT sono eccezionali, le batterie hanno un’ottima autonomia e si ricaricano in pochissimo tempo. Questa nuova soluzione ha permesso di agevolare moltissimo il nostro lavoro, soprattutto quando operiamo in quota, dove l’utilizzo di trapani ed avvitatori ad impulsi privi di cavi semplifica moltissimo le attività legate alle coperture degli immobili.
Capita spesso di dovere lavorare in cantieri privi di corrente elettrica e in tutti questi casi i martelli demolitori XGT sono davvero utili: sono leggeri, maneggevoli ed estremamente sicuri, con motore Brushless e sistema antivibrante, offroÂno al tempo stesso ottime prestazioni anche nelle operazioni piĂą pesanti, come le demolizioni. Come tutte le attrezzature Makita, anche i modelli della serie XGT sono macchine robuste, adatte a lavorare in condizioni estreme e in presenza di molta polvere che viene gestita con i sistemi di aspirazione integrati o opzionali e con la tecnologia AWS (Autostart Wireless System). I nostri dipendenti le apprezzano moltissimo sia per la maneggevolezza garantita dall’assenza di fili, sia per la sicurezza in cui si trovano ad operare.
L’alimentazione a batteria rappresenta un’innovazione tra le più importanti che hanno permesso alla sua azienda di migliorare la qualità del lavoro e di eliminare i tempi di fermo.
Di recente l’impresa ha acquistato anche alcuni decespugliatori e soffiatori Makita, anch’essi alimentati a batteria. Non sapeÂvamo che Makita producesse anche questi prodotti professionali per la cura del verde e quando il rivenditore ce li ha mostrati siamo rimasti molto sorpresi. Anche in questo caso si tratta di macchine ad altissime prestazioni, come il soffiatore UB001GZ alimentato da un’unica batteria 40Vmax che sprigiona un volume d’aria di 16,0 mc/min con una velocitĂ di 64 m/s utilissimo nel nostro lavoro per eseguire la pulizia e la preparazione del cantiere a inizio lavori, certamente non potevano manÂcare tra le nostre attrezzature».