Leonardo Fornaciari è presidente di Ance Emilia Centro. A lui, in occasione dell’avvicinarsi della data di Saie 2024 abbiamo posto alcune domande
Ance Emilia Centro gioca in casa al Saie di Bologna… A proposito di territorio, l’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna indica il primo trimestre 2024 in calo del 3% per le costruzioni. Che cosa prevede nel breve e medio periodo?
Nonostante i segnali ad oggi ancora positivi delle Casse Edili, il nostro Centro studi prevede di chiudere il 2024 con un -7.4% complessivo di investimenti nelle costruzioni e con un crollo nel settore della riqualificazione edilizia del 27%. Segno meno (4,7%) per le nuove abitazioni, mentre il Pnrr spinge il settore delle opere pubbliche (+20%) ma non riesce da solo a trainare il nostro settore, come aveva fatto il Superbonus.
Una delle principali cause di questa frenata del mercato immobiliare è senza dubbio l’aumento continuo dei tassi di interesse che sono stati più volte ritoccati al rialzo a causa della temutissima, almeno dalla Governatrice della Banca Centrale, crescita dell’inflazione.
Ance Emilia come considera la Direttiva dell’UE sulle Case Green?
Se la stagione del Superbonus è finita, per contro quella della riqualificazione degli edifici è appena iniziata. La Direttiva Case Green, appena approvata in Europa, offre questa opportunità. Ora vedremo come verranno declinate le norme per centrare gli obiettivi della Direttiva e anche questa volta la nostra categoria saprà cogliere le opportunità senza timore. Oltre alle norme bisognerà anche vedere come saranno allocate le risorse. Da tempo chiediamo politiche industriali di lungo respiro necessarie per garantire gli investimenti e rilanciare il settore, non possiamo permetterci ora di perdere questa irripetibile opportunità.
C’è un progetto che più di altri vi vede impegnati come associazione in questa fase?
Più che di un progetto specifico vorrei parlare di un’azione di sistema associativo, che vede impegnata non solo la mia associazione territoriale Ance Emilia Centro, ma anche la nostra organizzazione nazionale Ance.
Siamo stati i protagonisti assoluti della ripresa dell’economia nazionale nel post pandemia, la crescita del Pil è legata per più di un terzo al settore delle costruzioni. Dopo la vicenda con luci e ombre del Superbonus, oggi abbiamo davanti una sfida ancora più grande, quella della Direttiva Green, rispetto alla quale il settore delle costruzioni avrà necessariamente un ruolo di primo piano, ed essere di nuovo protagonista di una nuova era di crescita e di sostenibilità ambientale e sociale. Ci sentiamo perciò investiti di un ruolo importante, che ha dei risvolti che vanno ben al di là della logica d’impresa, perché impregnati di contenuti sociali, ambientali, etici.
