La Cei (Conferenza Episcopale Italiana), Diocesi di Noto, ha realizzato, con i fondi dell’8 per mille, la nuova parrocchia San Massimiliano Kolbe a Modica, in provincia di Ragusa, con l’obiettivo di creare identità sociale, promuovere attività di socializzazione, di educazione e di vita comunitaria.
Modica è conosciuta come “la città delle cento chiese” per via dei più di cento edifici religiosi presenti sul territorio: ora, nel quartiere di Modica Alta, accanto ai luoghi di culto storici e antichi, è stato edificato un edificio dal carattere moderno, progettato secondo criteri all’avanguardia.

Il progetto
L’edificio della nuova parrocchia San Massimiliano Kolbe di Modica è stato progettato e realizzato da professionisti e maestranze del territorio: il progettista, arch. Fabio Bruno, e il direttore lavori, ing. Giancarlo Leone, sono entrambi di Modica; l’impresa esecutrice è Appaltitalia srl con sede a Noto.
Nella fase di progettazione, è emersa l’esigenza di isolare termicamente la nuova chiesa con l’obiettivo di ottenere una struttura che rispondesse ai requisiti di legge sia per il raffrescamento estivo, sia per il riscaldamento invernale.

Isolamento e inerzia termica
I progettisti hanno individuato nel Lecablocco Bioclima Superlight la soluzione per realizzare il tamponamento esterno dell’edificio e raggiungere il giusto equilibrio tra prestazioni di isolamento termico e di inerzia termica, garantendo così ottime prestazioni in termini di risparmio energetico, oltre che di benessere e comfort abitativo.
Per la costruzione sono stati forniti circa 3.000 mq di blocchi Bioclima38 SL 750 (densità dell’impasto pari a 750 kg/mc) con trasmittanza termica U pari a 0,36 W/mqK.
La leggerezza dell’impasto a base di argilla espansa Leca, unitamente alla bassa percentuale di foratura e alla geometria delle camere d’aria di Lecablocco Bioclima Superlight, consentono di conferire alla parete – oltre che un ottimo isolamento termico – anche elevata traspirabilità, inerzia termica, salubrità (bassissimo indice di radioattività I = 0,332), isolamento acustico e resistenza al fuoco.

Ponti termici
Lecablocco Bioclima Superlight è stato posato con la Malta Leca M5 Supertermica, fornita nella quantità di 60 mc. Si tratta di una malta isolante premiscelata da utilizzare per realizzare murature portanti ordinarie e di tamponamento, anche in zona sismica.
Malta Leca M5 Supertermica limita i ponti termici costituiti dai giunti di malta tradizionale e migliora l’isolamento termico della parete dal 10% al 20% senza costi aggiuntivi. La conducibilità termica è 0,199 W/mK e ha una prestazione meccanica garantita in Classe M5 (50 kg/cmq).
Pareti curve
Le soluzioni Lecablocco, oltre che a garantire elevati standard di isolamento termico, hanno contribuito anche a realizzare in modo semplice alcune murature curvilinee previste dal progetto architettonico.
Grazie alle dimensioni modulari dei blocchi di 20×25 cm, è stato possibile realizzare anche le pareti curve senza problemi, riuscendo a soddisfare pienamente le esigenze di una progettazione creativa e moderna.