Nel cuore di Grosseto, con vista sulle Mura Medicee, si trova il complesso residenziale Palazzo agli Arcieri, progetto immobiliare che non danneggia o consuma territorio, ma che, al contrario, recupera aree degradate all’interno del tessuto storico urbano, immettendo, come linfa vitale, nuovi residenti.
Da un cantiere dal ridotto consumo di risorse naturali è nato un edificio privo di impatto ambientale poiché non genera Co2 e appartiene alla classe energetica A3.
Si tratta di uno spazio caratterizzato da un livello elevato di benessere e concepito con i più alti standard di comfort abitativo, anche grazie alla salubrità dell’aria interna ricambiata e filtrata in continuazione e all’impiego di tecnologie e materiali innovativi.
Il complesso progettato dall’arch. Chigiotti ha ricevuto nel 2019 il premio Le buone maniere, istituito da Legambiente nell’ambito di Festambiente per l’innovazione tecnologica.
Facciate effetto ardesia
L’intera facciata del palazzo, circa 800 metri quadri di superficie, è stata rivestita con piastrelle della collezione Slimtech Waterfall di Lea Ceramiche.
Il grès di questa linea presenta l’effetto cangiante caratteristico delle pietre rocciose sedimentarie, con le sue irregolarità e le variazioni di nuance. Per il progetto è stata selezionata la tonalità Ivory Flow, versione chiara e luminosa di una pietra antica come l’ardesia.
La superficie richiama il processo di ossidazione spontaneo e naturale della pietra, che è in continua mutazione e cambia colore, forma e struttura, adattandosi all’evolversi degli agenti naturali. Per quanto riguarda la performance, Slimtech, con la sua leggerezza e resistenza, è particolarmente adatto agli edifici contemporanei: perfettamente planare, è facile da lavorare, movimentare e posare.