La Commissione europea ha approvato il Documento unico europeo degli appalti, denominato European single procurement document e costituito da tre specifiche direttive che dovranno essere adottate dai 28 Stati membri entro il 17 aprile prossimo ed entro il mese di ottobre del 2018 i paesi dovranno far si che il sistema delle gare pubbliche sia basato a tutti gli effetti sul web. Il documento fungerĂ da testo base e sarĂ in sostituzione dei diversi sistemi degli appalti pubblici in vigore nei 28 paesi Ue: di conseguenza alle gare pubbliche degli stati Ue potranno partecipare tutte le imprese europee indipendentemente dal paese in cui sono residenti.
Grazie al nuovo Documento unico verrà semplificata la burocrazia per la partecipazione alla gare per appalti pubblici da parte delle imprese e in particolare delle pmi. Secondo i vertici dell’Ue questo nuovo sistema farà si che le imprese possano autocertificare via web il rispetto dei criteri normativi e le eventuali esigenze di capacità finanziarie richieste. In questo modo gli operatori economici che intenderanno partecipare alle gare pubbliche dovranno dichiarare di essere in grado di fornire i documenti necessari per dimostrare le loro idoneità (salvo che queste non siano già accessibili attraverso i pubblici registri).
Secondo quanto specifica il Documento tutte le imprese dovranno autocertificare elettronicamente i requisiti che dovranno essere dimostrati attraverso documenti cartacei solo dall’impresa vincente la gara di appalto, a riprova di essere «qualificata a svolgere le attività previste dal contratto». La Commissione europea ha evidenziato che alcuni paesi hanno già introdotto forme di autodichiarazione.