La fondazione Telecom si sta impegnando per la valorizzazione dei beni culturali nascosti attraverso un apposito bando titolato «Beni invisibili, luoghi e maestria delle tradizioni artigianali» che può far leva su una dotazione complessiva di 1,5 milioni di euro.
I progetti finanziabili devono riguardare un bene culturale quale consistenza di una o più opere d’arte, testimonianze tecnico-scientifiche e storiche (o di costume) che non godono attualmente di adeguata fruizione e visibilità perché nascoste e non adeguatamente valorizzate.
Il bando è destinato a soggetti pubblici e privati che intendano valorizzare un progetto con particolare riferimento a recupero dei luoghi e la loro conservazione. I progetti dovranno avere una durata compresa tra i 12 e i 18 mesi: ogni progetto potrà ricevere un contributo economico non superiore a 250mila euro e non inferiore a 125mila euro, destinato a coprire fino a un massimo dell’80% dei costi sostenuti. La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata entro il prossimo 15 luglio tramite il sito internet della fondazione.