La battaglia al Covid-19 si combatte anche grazie ad aziende come Kopron che ha riconvertito parte della produzione per aiutare il settore sanitario e ha fornito tensostrutture ospedaliere per ampliare il pronto soccorso, creare nuovi posti letto e terapie intensive. Dal San Gerardo di Monza, al nuovo ospedale in Fiera Milano, alla Multimedica di Sesto San Giovanni e tanti altri presidi sanitari si sono infatti mobilitati per riadattare e rimodulare gli spazi con rapidità d’installazione.
In contesti a carattere emergenziale e situazioni di pronto intervento, è fondamentale poter disporre di attrezzature logistiche che riescano in tempi brevi e in modo semplice a risolvere le problematiche di mancato spazio. Kopron, interviene con diverse soluzioni e prodotti per far fronte alle esigenze ospedaliere.
Arch. Giovanna Comi | Responsabile Tecnico del progetto
«Con la tecnologia costruttiva tradizionale, come i prefabbricati in cemento armato, non sarebbe stato possibile ottenere lo stesso risultato in termini di tempi e costi. Questo sistema costruttivo è anche la massima garanzia per le elevate prestazioni termiche e di solidità. A soddisfare le esigenze del committente sono state la cura dei dettagli in ogni fase di lavoro, dalla progettazione all’installazione».
I casi in piena emergenza sanitaria
In piena emergenza sanitaria, a marzo 2020, Kopron ha donato al San Gerardo di Monza una copertura in pvc per l’ingresso delle ambulanze. Alla chiamata del sindaco di Monza, Kopron ha risposto con rapidità e solidarietà, installando nel cuore della notte una tensostruttura all’ospedale insieme alla protezione civile.
Per l’Ospedale Fiera Milano Kopron non si è tirata indietro e si è attivata per produrre e installare a tempo di record un’altra nuova fondamentale tensostruttura a copertura dell’arrivo delle ambulanze.
Persino in Sicilia, a Ragusa, nell’Ospedale Guzzardi di Vittoria, i clienti Kopron hanno donato una tensostruttura modulare modello Keu, per la ricezione dei pazienti malati Covid.
A Lodi, l’ospedale ha beneficiato di una struttura kopron per l’ampliamento della terapia sub-intensiva. Modularità, rapidità di installazione e salubrità dell’ambiente, sono le caratteristiche cardine del metodo costruttivo pensato per ospedali ed emergenze.
Camera Calda per l’Irccs di Sesto
L’ultima realizzazione effettuata è una camera calda per la Irccs Multimedica di Sesto di San Giovanni, costruita con un sistema modulare in acciaio. Una struttura prefabbricata su misura prodotta in tempi estremamente rapidi e con la massima integrazione architettonica, sia nei volumi che cromaticamente.
Il fabbricato kopron è posto all’ingresso del pronto soccorso e si estende per circa 83 mq. Il rivestimento della struttura è in pannelli sandwich, spessore 10 cm, colore grigio chiaro. La camera calda è dotata di vetrate temperate lungo il perimetro 50×50 cm e di due ingressi realizzati con porte rapide ad impacchettamento.
L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di ampliare lo spazio disponibile per la sosta delle ambulanze. L’ involucro creato è solido e ben isolato sia termicamente che come insonorizzazione. La costruzione è stata sviluppata in tempi rapidi, si è iniziato a discutere del progetto ad agosto e in soli 30 giorni è sorta la nuova camera calda.