Al porto di Cagliari, a fine dicembre dell’anno scorso, Jcb >> ha consegnato un eccezionale lotto alla Regione Sardegna: 63 terne destinate ad altrettanti comuni, unioni e consorzi che le utilizzeranno sul territorio sardo per interventi di manutenzione, protezione civile, tutela e difesa del territorio. Si è trattato della pià importante fornitura effettuata sul mercato italiano negli ultimi dieci anni.
Jcb Italia si è aggiudicata la fornitura, oltre che per solidità e prestigio del brand, perché ha saputo rispondere agli elevati standard richiesti dal bando di gara pubblico: caratteristiche tecniche e costruttive, disponibilità di una rete di assistenza adeguata, capacità di garantire la fornitura in tempi molto ristretti.
Oltre l’industria delle costruzioni. La versatilità applicativa e la vocazione multifunzionale permette alle terne di esplicare le sue molteplici doti anche al di fuori dell’industria delle costruzioni: la gestione del territorio e i servizi ambientali a questa connessi rappresentano sicuramente uno degli ambiti dal potenziale più interessante, a maggior ragione in un contesto geograficamente complesso come quello italiano. Questa commessa, una delle più importanti mai acquisite dal costruttore britannico nel nostro paese, si inquadra all’interno del Programma di Sviluppo rurale per la Sardegna 2007/2013, il principale strumento di programmazione ed attuazione della strategia regionale in materia di agricoltura e sviluppo rurale.
Domenico Matrone | Direttore generale di Jcb Italia
«Siamo orgogliosi di questa fornitura, che ancora una volta ribadisce il prestigio di Jcb non solo nella veste di costruttore di macchine di alta qualità, ma soprattutto di partner affidabile a 360 gradi. L’entità di questo contratto, le specificità dell’allestimento richiesto e le ristrette tempistiche di consegna previste hanno rappresentato un banco di prova senza dubbio impegnativo, ma ancora una volta Jcb ha dimostrato la sua capacità di soddisfare con la necessaria reattività le esigenze dei propri clienti, garantendo al tempo stesso una costante e puntuale presenza sul campo grazie alla propria rete di assistenza e servizio».
Salvatore Faedda | Funzionario dell’Ente Foreste Sardegna distaccato alla Protezione Civile
«Ad incidere sulla scelta finale, che metterà a disposizione di 63 Comuni della Regione Sardegna uno strumento di lavoro versatile ed efficace come la terna è stata, oltre alla riconosciuta qualità delle macchine Jcb, la capacità del costruttore britannico di garantire un puntuale e tempestivo servizio di assistenza grazie alle sue strutture presenti sul territorio, presupposto necessario a una gestione ottimale di un parco macchine di così notevole entità».
Francesca Loddo | Funzionario della Regione Sardegna presso la Direzione generale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale
«Questa fornitura si inserisce in particolare nell’Azione 3 del Prs, dedicato specificamente ai servizi ambientali, che ha dato origine a un bando rivolto agli enti locali al fine di vagliarne le esigenze in termini di strumenti e mezzi necessari alla gestione del territorio e delle eventuali emergenze ambientali. In questo contesto avevamo la necessità di individuare dei fornitori che, oltre a garantire la disponibilità di mezzi affidabili ed efficienti, fossero in grado di garantire tutto il supporto necessario su un territorio per diversi aspetti difficile come quello sardo».
Soddisfare le richieste degli enti locali. A questo scopo è stato istituito un apposito gruppo di lavoro in seno all’ente Regione, che ha individuato nella terna, e in particolare nel modello Jcb 4cx , equipaggiato per questa particolare fornitura con decespugliatrice a braccio, la macchina più idonea a soddisfare le molteplici necessità che gli enti locali sono chiamati a soddisfare, dal movimento terra ai cantieri stradali passando per le periodiche manutenzioni che un territorio variegato come quello sardo comporta.
Allestimento ad hoc. In questa particolare occasione la Jcb 4cx con motorizzazione Stage IV/Tier 4 Final è stata consegnata in un allestimento ad hoc che ha previsto l’adozione di alcuni accorgimenti fra cui un kit di sollevamento con contrappeso maggiorato, linea idraulica supplementare e benne addizionali sia in versione normale che trapezoidale.