La mostra «Istruzioni per abitare la città», curata da Italo Tomassoni, Giacinto Di Pietrantonio e Giancarlo Partenzi, che si tiene al Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno fino al 30 settembre, ripercorre i molteplici ambiti di indagine di Ugo La Pietra.

Italo Tomassoni lo definisce «un continuum di forma e tempo» per nuclei e tematiche con i suoi lavori più significativi e i documenti correlati all’interno dello spazio urbano. Tutto il lavoro di La Pietra è sempre legato ai luoghi (arte territoriale e arte per il sociale) in cui le opere si collocano.

La mostra si compone di un centinaio di opere bidimensionali, alcuni brani video, oggetti tridimensionali e un’installazione, la mostra si sviluppa in un percorso ricco di suggestioni visive.

Una mostra completa e per molti versi spettacolare, occasione per vedere la molteplicità degli esiti delle ricerche di Ugo La Pietra, un creativo eclettico e poliedrico, esploratore di rotte inusuali che da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale del design.

L’installazione Casa Aperta e i film
Al centro della mostra è installata inoltre una Casa Aperta, una struttura in scala reale con una serie di arredi realizzati attraverso la pratica che l’autore definisce ‘Riconversione progettuale’: alcuni elementi di arredo urbano vengono riconvertiti in elementi di arredo domestico. Un sala dedicata alle proiezioni presenta tre film di La Pietra:
- Per oggi basta (1974),
- La riappropriazione della città (1977),
- Interventi pubblici per la città di Milano (1979).
Dove e quando: venerdì 16.00 – 19.00 – sabato e domenica 10.30 – 12.30 /16.00 – 19.00 – Centro Italiano Arte Contemporanea, via del Campanile 13, Foligno (Pg).