Il deposito del sale di Cervia è stato trasferito con il federalismo demaniale dallo Stato al Comune. Gestint, che lo ha in concessione, ha realizzato nell’ex magazzino del sale, un tempo sede del Cral Saline, un nuovo spazio polivalente: si tratta di una struttura industriale abbandonata con gli adiacenti magazzini costruiti tra 1600 e inizio 1700 con compiti di deposito e di stoccaggio, che un importante intervento di recupero (grazie alla collaborazione tra pubblico e privato) ha riqualificato trasformandolo in un centro aperto alla cittadinanza.
L’inaugurazione
All’evento per l’apertura al pubblico dei locali hanno partecipato il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, il sindaco di Cervia Luca Coffari, il titolare della società Gestint Alessandro Fanelli, l’architetto Fabrizio Fontana e Licia Giannelli in rappresentanza del segretariato regionale del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo per l’Emilia Romagna.
Roberto Reggi | Direttore Agenzia del Demanio
«Uno dei primi esempi di successo di federalismo demaniale che in tempi record, meno di 2 anni dalla firma dell’accordo di valorizzazione, ha consentito di riqualificare un bene dello Stato ormai abbandonato e in condizioni di degrado, per essere rivitalizzato e rinascere a nuove funzioni. Quello di Cervia è un modello di riferimento da utilizzare in tutta Italia per sottrarre i beni pubblici al degrado e restituirli alla cittadinanza; la dimostrazione che la sinergia tra il pubblico e il privato può portare a risultati positivi e concreti per la rinascita delle nostre città».
Officine del Sale
Nel grande magazzino del sale trasformato in Officine trovano posto alcune aree a tema, realizzate seguendo una riqualificazione architettonica ispirata ai materiali originari e alle strutture antiche e organizzata secondo una modularità funzionale, capace di garantire una proposta versatile e interattiva.
Nel corpo originario su via Costa si trova la sala Camillona, una vera e propria bottega per prodotti a Km 0, vetrina per tutte le tipicità del territorio: nella sala troverà posto anche la libreria e una ludoteca.
Nel cuore del corpo originario si apre l’Osteria del mercato, regno del sale di Cervia e del pescato km 0, insieme fish market, osteria e ristorante con cucina a vista in grado di offrire diverse proposte gastronomiche.
Nell’ultima zona del lungo magazzino è stato previsto uno spazio polivalente che riprende il concetto del vecchio circolo Cral, con bar, palcoscenico e tavolini. Il progetto ha incluso anche la sistemazione degli spazi che circondano il magazzino, con ampie zone all’aperto.