
Il dato emerso dalla ricerca Unioncamere e Infocamere sull’evoluzione dei mestieri artigiani in Italia negli ultimi cinque anni presenta il calo del peso del mondo artigiano in Italia, visto che sono state chiuse più di 100mila imprese.
In calo
Le maggiori sofferenze hanno riguardato le imprese di costruzioni, quelle di trasporto e le attività di falegnameria (-20% nei tre casi), i piastrellisti hanno subito una riduzione del 15%, gli imbianchini del 14% e i fabbri del 13%. Le attività che realizzano lavori di meccanica generale (tornitura, fresatura) hanno perso l’11% delle imprese.
In aumento
In termini percentuali ad aumentare di più tra settembre 2013 e settembre 2018 sono le imprese artigiane di giardinieri e quelle che si occupano della manutenzione dei macchinari (rispettivamente +27% e +16%). Il record dell’aumento riguarda i servizi di pulizia: +45%.