Per affrontare e vincere le sfide della sostenibilità ambientale ed economica richieste dall’attuale ciclo edilizio, occorre puntare sulle tecnologie più innovative già disponibili sul mercato, che possono essere sfruttate in combinazione a metodologie costruttive molto diverse rispetto al passato.
Il sistema Isotec di Brianza Plastica, nell’accezione completa della gamma, ideale per l’isolamento termico ventilato dell’involucro, è stato scelto dal costruttore Creis per essere utilizzato come soluzione multifunzionale all’interno del modello costruttivo denominato Mobu.
Il nome Mobu è l’acronimo di Modular Building e costituisce un sistema di costruzione a secco concepito e sviluppato da Creis srl per la realizzazione di edifici efficienti, cost-effective, caratterizzati da altissima qualità abitativa e bassi consumi energetici.
Fra i primi cantieri realizzati, quello di Pove del Grappa ha dato vita in pochissime settimane alla realizzazione di due villette monofamiliari sviluppate su due piani fuori terra, rispettivamente di 160 e 140 m2.
Produzione industriale per standard prestazionali eccellenti
Quello che sorprende in prima battuta di questo modello costruttivo è la velocità di realizzazione. La struttura, costituita da un mix di travi in acciaio e legno, così come le pannellature modulari in legno e lana di roccia e tutti gli altri componenti della casa Mobu, sono prodotti in fabbrica con criteri e qualità industriale a partire dal singolo progetto, concepiti per realizzare edifici rispondenti ai più elevati standard in termini di sicurezza sismica, durabilità, prestazioni energetiche, salubrità indoor e sostenibilità ambientale.
Prefabbricazione e modularità: Mobu sceglie Isotec
Il concetto di modularità e la tecnica della prefabbricazione su cui si basa Mobu hanno trovato piena corrispondenza e sinergia nella natura del sistema d’isolamento termico adottato: Isotec Parete di Brianza Plastica. Isotec, infatti, è anch’esso un sistema prefabbricato, composto da un pannello in poliuretano espanso rigido, rivestito con una pelle di alluminio goffrato su entrambe le facce e da un correntino metallico strutturale, asolato e nervato, assemblato in stabilimento, che assolve la duplice funzione di supporto per tutti i rivestimenti e creazione di una camera di ventilazione, che consente di attivare un flusso d’aria continuo fra l’isolante e il rivestimento, migliorando la prestazione energetica dell’involucro e il comfort abitativo in tutte le stagioni dell’anno.
Obiettivi raggiunti: elevate prestazioni e semplicità di utilizzo
Il sistema Isotec apporta anche il grande vantaggio di realizzare, con un unico passaggio di posa, sia un’efficace facciata ventilata con eccellenti prestazioni di termoisolamento offerte dal poliuretano espanso, uno dei materiali più prestazionali presente sul mercato, sia la sottostruttura portante per l’ancoraggio di tutti i tipi di rivestimento, da quelli leggeri come le doghe in legno, i rivestimenti metallici o i pannelli in Hpl, a quelli più pesanti come le lastre di grès o pietra naturale.
La stessa cosa si può affermare per la copertura, dove il correntino metallico di Isotec costituisce un efficace appoggio per rivestimenti tradizionali come coppi e tegole in laterocemento o ardesia, oppure può spingersi verso configurazioni più moderne e originali, supportando con semplicità lastre continue in metallo o fibrocemento, consentendo, in caso d’impiego di manti di copertura continui, di realizzare tetti con bassa pendenza.
La metodologia costruttiva completamente a secco che caratterizza sia le strutture Mobu sia il sistema Isotec, consente di operare in cantiere in modo molto pulito, ottimizzare le risorse e ridurre notevolmente gli scarti, oltre a consentire una gestione precisa e molto rapida dei tempi di realizzazione, dato che è possibile effettuare le lavorazioni in tutte le stagioni dell’anno.
La leggerezza delle strutture, la rapidità realizzativa e la progettazione ottimizzata, consentono di abbattere i tempi e i costi. Inoltre gli accorgimenti tecnici e le tecnologie che sottendono il sistema integrato involucro-impianti con un sistema d’isolamento a elevate prestazioni e impianti alimentati da sistemi che sfruttano energie rinnovabili, consentono di raggiungere prestazioni energetiche di eccellenza con un eco-bilancio estremamente positivo, a vantaggio dell’uomo e dell’ambiente.
Il progetto di Pove del Grappa
Le villette realizzate con questo innovativo sistema a Pove del Grappa sono state edificate su progetto dell’arch. Silvia Orso, mentre l’esecuzione dei lavori è stata finalizzata da Creis srl di Mussolente in poche settimane.
Gli involucri dei due edifici sono stati coibentati in modo continuo, impiegando lo stesso sistema Isotec Parete sia in facciata che in copertura. Per il rivestimento delle facciate è stata scelta una configurazione elegante con pannelli in fibrocemento, assicurati con semplici viti ai correntini di Isotec Parete, successivamente rasati a intonaco.
L’effetto finale, per i due edifici, è una brillante bicromia grigio-bianca. Per la copertura si è scelto lo stesso sistema isolante, poiché la particolare forma del correntino di Isotec Parete offriva una superficie di appoggio più ampia per il fissaggio del tavolato di Osb su cui è stata poi fissata la lamiera aggraffata, scelta per il rivestimento del tetto.
CHI HA FATTO COSA
Tipologia Nuove costruzioni
Ubicazione Pove del Grappa, Vicenza
Committente Privato
Progettista Arch. Silvia Orso
Direttore lavori Geom. Iuri Ferraro
Impresa edile Creis srl, Mussolente, Vicenza
Isolamento tetto e facciate Sistema Isotec Parete di Brianza Plastica, spessore 100 mm
Superficie di coperture e facciate isolate 150+500 m2
Rivestimento copertura Lamiera aggraffata
Rivestimento facciate Lastre in fibrocemento porta – intonaco