Ha aperto i battenti l’hub Regus, marchio operativo di Iwg plc (colosso globale degli spazi di lavoro flessibile) nel nuovo edificio di Viale Cassala 57 a Milano, progettato da Il Prisma e commissionato per concorso da Fasc Immobiliare.
Uno straordinario spazio di 2.850 mq, in uno stabile di 4mila mq complessivi, con una grande area verde, un giardino d’inverno e un business caffè di 110 mq proprio di fronte alla fermata M2 di Romolo, fuori dal traffico del centro, ma dentro la città. Otto piani di uffici personalizzabili, con ambienti multidimensionali e studiati per lo smartworking.
Con il suo progetto Il Prisma ha trasformato l’immobile esistente in una “scatola magica”, ovvero un ampliamento della struttura, per ri-attivare il contatto con la strada e lo spazio pubblico, e per costruire una nuova identità con una azione di plug in, aprendo un nuovo dialogo con il contesto, con la città e valorizzando gli spazi con un approccio flessibile e modulare. La terrazza al terzo piano ospita un’area di convivialità all’interno dell’edificio e la piazza a quota zero favorisce le connessioni tra le persone, segnando l’ingresso dell’edificio.
Il 2020 ha frenato la crescita del real estate e ha messo le basi per cambiamenti epocali tali da rivoluzionare gli spazi e il loro utilizzo, soprattutto per quanto riguarda il tema del lavoro.
Cambia quindi il modo di progettare i luoghi di lavoro, con diverse modalità di fruizione degli spazi interni e il tramonto della scrivania “di proprietà”. La tendenza è verso forme “ibride”, dove il lavoro nelle sedi centrali è affiancato al lavoro da casa o in sedi distribuite sul territorio grazie agli uffici flessibili. Una tendenza che coinvolge aziende di tutte le dimensioni, dalle grandi società alle start-up.
Stefano Carone | Partner Il Prisma
«Un’architettura viva, nata dal pensiero. Il nostro metodo, prima di tutto, analizza l’impatto della trasformazione sulla vita delle persone che andranno ad abitare quell’edificio o che lo vivranno passandoci davanti. In questa narrazione siamo partiti evidenziando gli elementi da mettere in vetrina. Vogliamo che il design vada oltre le forme. Ecco che la “magic box” è un simulacro che serve al racconto, come se avessimo costruito il palcoscenico all’interno del quale scriviamo un’esperienza di vita».
Sebastiano Pasculli | Associato e team leader Il Prisma
«La strategia che abbiamo attuato è quella di concentrarci su una porzione dell’immobile (piani bassi) facendo in modo che questa diventi la porzione più attrattiva e riconoscibile. Tutto ciò sfruttando anche il giardinetto frontale trasformandolo appunto in una “stanza” aperta verso la città».
Enore Facchini | Presidente Il Prisma
«Fasc Immobiliare srl ha fortemente creduto nelle potenzialità dell’immobile sapendo che, per qualità e posizionamento, poteva rappresentare un modello di sviluppo da prendere a riferimento. Tutto è cominciato da un concorso di idee, aperto ad operatori professionisti, che ha avuto il fondamentale valore di allargare le visioni e stimolare la discussione sul piano tecnico ed economico. Si tratta di un sito che da qualche anno non riusciva a richiamare l’attenzione del mercato. Con la collaborazione dei nostri partner si è riportato a nuova vita l’edificio, dando al contempo – attraverso la creazione di un nuovo spazio verde aperto al pubblico – anche un piccolo contributo alla riqualificazione del quartiere». (vb)