Lo stand disegnato da Studio Milo per Fiandre Architectural Surfaces al Cersaie di Bologna si è aggiudicato il premio Adi Booth Design Award 2019 «per la capacità di rompere la rigidità e i vincoli del formato rettangolare, inventando una sorta di tendaggio perimetrale che favorisce la permeabilità visiva e sottolinea allo stesso tempo la potenzialità espressiva e compositiva del materiale ceramico e la capacità d’ideare nuovi strumenti espositivi integrati al concept allestitivo».
Si tratta della prima edizione del premio, nato dalla collaborazione fra Associazione per il Disegno Industriale e Cersaie per valorizzare gli stand fieristici che promuovono prodotto e brand value delle aziende all’interno della fiera.
Il premio rappresenta una pre-selezione per l’Adi Design Index 2020, la pubblicazione annuale di Adi che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione e selezionato dall’Osservatorio permanente del Design Adi. Un riconoscimento che mette in luce la capacità di Fiandre Architectural Surfaces di essere un brand innovativo sul prodotto, sul progetto e sulla comunicazione.
Il concept del progetto «Solid Drapery», affidato da Fiandre a Studio Milo, s’ispira alla figura retorica dell’ossimoro, l’accostamento di sensazioni in esatta contrapposizione, ottenuto utilizzando il grès porcellanato, materiale riconosciuto come duro e resistente, come una sorta di tendaggio o panneggio, elemento decorativo normalmente associato a una forma plasmabile e a una sensazione di morbidezza.
Le collezioni
Nella facciata esterna le nuove maxi lastre Fjord Maximum scendono a terra come tende che celano parzialmente alla vista l’interno dello stand, creando una sorta di effetto sipario.
Varcata la soglia, un susseguirsi di texture preziose trasportano il visitatore in un mondo fatto di ricchezza di particolari e intensi cromatismi. In mostra le nuove collezioni Amazonite, White Beauty e Grey Beauty Marmi Maximum, Rock Salt Maximum e Agata Maximum per il formato grande lastra, Solida e Roc De Bourgogne per la gamma tradizionale.