Il concorso previsto dalla legge sulla Buona Scuola si avvale di uno stanziamento di 350 milioni: il bando si chiuderà il 30 agosto ed è disponibile online.
Si tratta di un concorso internazionale al quale possono partecipare ingegneri, architetti, singoli o associati, le società d’ingegneria e le società professionali sia italiane sia straniere.
Piattaforma «Concorrimi». La procedura si svolgerà esclusivamente online attraverso la piattaforma denominata «Concorrimi» messa a disposizione dall’Ordine degli architetti di Milano. Per ciascuna zona c’è un montepremi di 40mila euro: 25mila al primo classificato, 10mila al secondo e 5mila al terzo.
Al termine del concorso d’idee una commissione sceglierà i vincitori e al primo classificato gli Enti locali potranno affidare la progettazione definitiva ed esecutiva . L’Inail acquisterà le aree e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per 30 anni con fondi messi a disposizione dalla legge sulla Buona Scuola.
Innovazione. Protagonista dell’operazione è il concetto di ‘innovazione’ che, per la prima volta, viene istituzionalizzata e diffusa in tutte le regioni italiane.
I 52 istituti realizzati da questo primo concorso d’idee sono degli apripista da cui partire per una riqualificazione del patrimonio scolastico che non punti solo alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, ma che si proponga di studiare nuove soluzioni architettoniche per una didattica innovativa per realizzare istituti scolastici che siano dei veri e propri centri civici, punto di riferimento nei quartieri.
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Impresedilinews.it si era già attivata nel considerare questi interventi per la riqualificazione del patrimonio scolastico e per il concorso delle nuove scuole.
In particolare il 23 maggio 2015 è stato pubblicato l’articolo della realizzazione della scuola di San Vito di Cadore dell’architetto Valentino Stella. Per visionarlo clicca qui
In data 3/12/2015 è stato pubblicato l’articolo della realizzazione dell’edificio scolastico di Felino a cura dello studio Contini architettura. Per visionarlo clicca qui
