Si è tenuta presso la Casa dell’architettura a Roma (piazza Manfredo Fanti 47) la premiazione della quinta edizione del premio romArchitettura5, premi regionali di architettura per la valorizzazione dell’architettura contemporanea nel territorio del Lazio. L’iniziativa è promossa dall’Istituto nazionale di architettura sezione laziale (In/Arch Lazio), dall’Ordine degli architetti di Roma e provincia, dall’Associazione costruttori edili di Roma e provincia Ance Roma-Acer, dall’Associazione costruttori edili del Lazio Ance Lazio-Urcel.

Scopo dei premi era quello di promuovere la qualità dell’architettura e dell’opera costruita intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi: committenti, utilizzatori, progettisti, imprenditori, produttori di componenti.
Questi di seguito i vincitori e i menzionati per le sei tipologie di premi e per il premio speciale della Fondazione Almagià per la sperimentazione in edilizia.
Premio per un intervento di nuova costruzione.
Vincitore: Studio Labics per La città del sole, Roma
Segnalati:
- Herman Hertzberger, Marco Scarpinato per il Complesso scolastico integrato alla Romanina, Roma
- Studio Lambertucci-Posocco per il Complesso parrocchiale a Pavona, Roma
- Mdu Architetti per il Teatro di Montalto di Castro, Viterbo.

Premio per un intervento di restauro/riqualificazione edilizia.
Vincitore: Juan Navarro Baldeweg, Enrico Da Gai per il Restauro e riqualificazione della Biblioteca Hertziana, Roma
Segnalati:
- Studio Fuksas per il Restauro e riqualificazione del Centro commerciale ex-Unione militare, Roma
- Stefano Cordeschi per l’Aula magna della Facoltà di architettura Roma Tre, Roma
- Pier Carlo Crachi per il Restauro della Serra-teatro a Villa Torlonia, Roma
- Andrea Lupacchini per la Ristrutturazione del ristorante Romeo, Roma.

Premio per un intervento in uno spazio esterno.
Vincitore: Gruppo Aspt per il Ponte della scienza, Roma
Segnalati:
- Luciano Cupelloni per il Centro culturale «Elsa Morante», Roma
- Luigi Franciosini per la Collina della pace, Roma
- Federico Cavalli per la Sistemazione del cortile del Liceo classico, Rieti.

Premio per un intervento realizzato, progettato da un giovane progettista.
Vincitori:
- Lina Malfona Mpa per le Case binate a Formello, Roma
- Francesco Napolitano per Olgiata sporting club, Roma
Segnalati:
- Studio Orizzontale per l’intervento Yap al Maxxi, Roma
- Matteo Pavese per l’intervento di architettura degli interni Small work, Roma.
Premio in onore di Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica.
Vincitore: Antonella Greco, Benedetta Nervi, Lia Polizzotti per la rassegna Art doc film festival
Segnalati:
- Annalisa Metta e Benedetta Di Donato per la mostra Learning from Mrs. and Mr. Halprin
- Valerio Palmieri per il libro Ugo Luccichenti, Villino trionfale, Roma 1953-1959, IIlios Editore
- Marta Calzolaretti e Domizia Mandolesi curatrici della pubblicazione Rigenerare Tor Bella Monaca, Quodlibet Editore, Collana Diap Print
- Franco Panzini, direttore della rivista Progetti Roma, Gruppo Quid e Nuova Ceramiche Appia.
Premio speciale Fondazione Almagià per la sperimentazione edilizia.
Vincitore: Studio Saa&a (Alessandro Anselmi, Valentino Anselmi, Valerio Palmieri) per la Chiesa San Pio di Pietrelcina a Malafede, Roma
Segnalati:
- Studio Ricci-Spaini per gli Uffici per la società Ghella, Roma
- 5+1 AA per la Sede dell‘Agenzia spaziale italiana, Roma
- Studio Insula per il Padiglione 2b, Facoltà di architettura nell’ex-mattatoio di Testaccio, Roma
- Pietro Carlo Pellegrini per il Museo garibaldino a Caprera, Olbia.
Chiesa San Pio di Pietrelcina a Malafede, Roma – Studio Saa&a

Premio alla carriera.
Assegnato al progettista Franco Zagari (Roma, 1945), operante nel Lazio, le cui opere costituiscono un importante contributo alla storia dell’architettura contemporanea.
Architetto, paesaggista, vive e opera a Roma. Professore ordinario di architettura del paesaggio. Insegna presso l’Università La Sapienza di Roma (1981-1994, 2012-) e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (1972-1980, 1995-2011, dove è stato fondatore e direttore per i primi due mandati del Dipartimento Oasi e coordinatore del Dottorato di architettura dei parchi, dei giardini e assetto del territorio). Molte le sue opere realizzate in Italia, Francia, Scozia, Georgia, Giappone, Giordania. Tra queste:
- giardino a Osaka, 1990
- piazza Montecitorio a Roma, 1998
- lungomare di Porto Sant’Elpidio, 2003
- lungomare di Castiglioncello, 2006-2007
- un ponte e una terrazza galleggiante nel parco del lago dell’Eur, Roma 2005-2007
- tre piazze a Saint-Denis (Parigi), 2005-2007
- sottopasso della stazione di Bergamo, 2009
- cupola del palazzo della Presidenza della Repubblica della Georgia, Tbilisi 2008
- giardino Z5, Roma 2010
- il giardino di Jacques, Saie, Bologna 2012
- Reggia di Rivalta, Reggio Emilia 2013
- «Hortus», 27mila mq di giardini per il riposo dei visitatori dell’Expo Milano 2015 (per Expo e MM, con Panassociati)
- landscape dei quartieri T3 e T7 della città di Marsa Zayed, Aqaba, Giordania 2012.
È autore di saggi e film, fra cui:
- L’architettura del giardino contemporaneo (un libro, una mostra, sei film Rai), Milano 1988
- Questo è paesaggio. 48 definizioni, Roma 2006
- Giardini. Manuale di progettazione, Roma 2009
- Landscape as a project, un’intervista a 32 università europee afferenti a Uniscape sul progetto di paesaggio (a cura di Bas Pedroli e Tessa Goodman), Melfi 2009
- Paesaggi di città non città. Franco Zagari. Quattro progetti di ricerca (a cura di Giovanni Laganà), Melfi, 2012
- Sul paesaggio. Lettera aperta, Melfi, 2013.