Houzz ha presentato l’annuale studio di settore con riferimento al mercato italiano e condotto tra i professionisti della casa iscritti alla community di Houzz Italia che offrono principalmente servizi di ristrutturazione residenziale e/o di design.
Il report, basato sui dati riportati dai professionisti della casa iscritti ad Houzz, fornisce una panoramica sulle previsioni del 2022 e sulle performance del 2021 relative al business della ristrutturazione e del design della casa.
Secondo lo studio, le aziende sono molto ottimiste per il 2022, con più di due terzi che prevedono una crescita dei ricavi (68%) e quasi due terzi che prevedono un aumento dei profitti (62%). Questo conferma i grandi risultati del 2021 con un maggior numero di aziende che riportano una crescita dei ricavi, rispetto ai quattro anni precedenti, superando le aspettative per l’anno.
Marine Sargsyan | Senior Economist Houzz
«Dopo un anno di successo per l’industria del design e della ristrutturazione della casa, i risultati dello studio condotto da Houzz mostrano che i professionisti sono fiduciosi che questa crescita continuerà fino al 2022. Questa prospettiva è comune a tutti i professionisti del settore, dagli interior designer ai costruttori, nonostante le sfide globali e l’aumento dei costi del business».
Principali risultati dello studio per l’Italia per il 2022
Gli interior designer sono i più ottimisti per il 2022: gli interior designer sono la categoria di professionisti più ottimista rispetto all’aumento dei guadagni nel 2022 (77%), seguiti da architetti e aziende di mobili e accessori (rispettivamente 73% e 48%). In linea generale, le imprese di tutti i settori prevedono di aumentare le entrate realizzando progetti con budget più elevati (59%).
I guadagni del 2021 hanno superato le aspettative: nel 2021, un numero maggiore di imprese ha registrato una crescita dei ricavi rispetto agli ultimi quattro anni (78%). Oltre i due terzi hanno riferito che la crescita è stata pari o superiore alle aspettative iniziali (69%). Quattro architetti su cinque hanno registrato un aumento dei ricavi lordi nel 2021 (81%), seguiti da aziende di mobili e accessori e interior designer (rispettivamente 80% e 79%).
Le assunzioni sono in aumento: nel 2021 oltre un quarto delle imprese ha ampliato il personale (26%), mentre nel 2020 questa percentuale era ferma al 16%. L’anno scorso gli architetti sono stati i più propensi ad assumere (30%), rispetto alle aziende di mobili e accessori e agli interior designer (rispettivamente 20% e 16%). Un quinto degli intervistati prevede che le assunzioni continueranno nel 2022 per supportare la crescita dei guadagni (20%).
Crescono i costi del “fare impresa”: più di due terzi delle imprese hanno segnalato un aumento dei costi di amministrazione e gestione aziendale nel 2021 (68%). Le aziende di mobili e accessori sono state le più colpite dall’aumento dei costi (79%), seguite da architetti e interior designer (rispettivamente 70% e 60%). La volatilità dei prezzi di prodotti e materiali è stata segnalata da un’azienda su dieci (12%).