È iniziata la raccolta crowfunding su Mamacrowd di Homeero Building, la piattaforma della manutenzione pensata per i condomini, retail e franchising: Homeero Building è già attiva e funzionante in 14 province e in città di grandi dimensioni come Roma, Torino, Bologna e Ravenna, dunque l’investitore ha già un riscontro della risposta del mercato a questa proposta innovativa.
Cos’è Homeero Building e come funziona
Homeero Building offre ai clienti business una piattaforma che semplifica la gestione della manutenzione, tema delicato per molte attività e in particolare per i condomini, oggetto della recente riforma legislativa.
L’idea alla base è semplice e segue la logica del win/win/win, con il soddisfacimento di tutte le parti coinvolte. L’esempio più immediato è quello del condominio, nel caso di guasto nelle parti comuni:
- il condomino attraverso l’applicazione segnala direttamente a Homeero il problema
- Homeero a sua volta, attraverso la stessa app, avvisa tutti i condomini del guasto e ovviamente l’amministratore. Questo potrà valutare la situazione e decidere se intervenire nella gestione o lasciar fare alla piattaforma, che contatterà in prima battuta l’artigiano di riferimento del condominio o – in caso di sua indisponibilità – affiderà l’intervento a un altro professionista certificato aderente alla rete Homeero.
- Giorno e ora dell’intervento verranno comunicati all’amministratore e a tutti gli utenti dello stabile.
I servizi Homeero Building
Homeero Building si occupa dei servizi di manutenzione ordinaria fornendo specialisti quali elettricisti, idraulici, antennisti, fabbri, caldaisti e tecnici della climatizzazione, falegnami ed edili per opere murarie.
La piattaforma è pensata per essere integrata con altre piattaforme di gestione esistenti, in settori vicini e complementari, quali la gestione di cancelli, ascensori, impianti di sicurezza e videosorveglianza, antincendio, bonifiche (per esempio amianto), imprese di pulizie e di gestione del verde.
Vantaggi
I condomini possono comunicare in maniera facile e immediata il guasto ed essere sempre aggiornati sino alla risoluzione.
L’amministratore riceve le segnalazioni in maniera filtrata e, grazie alla piattaforma, può gestire l’intervento in modo semplice e immediato.
Gli artigiani con accordi già in essere rimangono operativi e altri artigiani qualificati possono prestare la loro opera e beneficiando di nuove opportunità lavorative.
Inoltre Homeero Building gestisce tutto il processo in maniera trasparente e verificabile a beneficio (anche economico) dei soggetti coinvolti.
Lo stesso meccanismo può essere applicato anche ai franchising dislocati in varie città, ai retail e in ogni occasione business in cui è presente una centralizzazione del progetto decisionale.
Il libretto di valutazione dei rischi condominiali (Vrc)
Per gli amministratori di stabili vi è inoltre un ulteriore vantaggio: la riforma del condominio del 2012 ha indicato agli amministratori nuovi adempimenti con precise responsabilità in tema di sicurezza.
Uno strumento che permette di dare una risposta a queste esigenze, è il Libretto di valutazione dei rischi condominiali (Vrc), una vera e propria carta d’identità dello stabile.
Homeero Building offre ai condomini il Vrc, lo rende disponibile all’amministratore e a tutti i condomini, e lo aggiorna periodicamente consegnando a tutti i soggetti coinvolti l’ultima versione, così come previsto dalla legge.
Oggi sono ancora molti i condomini che si devono adeguare con la normativa: Homeero Building contribuisce dunque anche alla regolarizzazione, in maniera semplice e trasparente.
Investire in Homeero Building
A pochi mesi dalla sua costituzione sono 85 i clienti attivi che si sono affidati a Homeero con un fatturato nel primo trimestre di oltre 17mila euro. Investire è facile: basta accedere e iscriversi alla piattaforma Mamacrowd e scegliere la propria quota di investimento. A quel punto si diventerà soci a tutti gli effetti una volta chiusa la campagna. La raccolta è partita il 19 febbraio e si chiuderà non appena raggiunto l’obiettivo, o al massimo dopo 60 giorni dopo l’avvio.