Il Block Research Group dell’Eth Zürich e il Zaha Hadid Architects Computation and Design Group (Zhacode), in collaborazione con incremental3d, ha progettato e realizzato, grazie anche al contributo di Holcim, Stritus Bridge, il primo ponte costruito con conci in calcestruzzo prodotti con una stampante 3d.
La compressione determinata dalla geometria di posa fornisce la necessaria resistenza strutturale del ponte, che in questo modo non richiede alcun genere di rinforzo. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, dalla progettazione e ingegneria computazionale alla produzione robotica, Striatus fa rivivere le tecniche tradizionali dei maestri costruttori.
Il ponte è stato progettato per posizionare il materiale con precisione solo dove necessario attraverso l’assemblaggio a secco senza leganti, per essere riutilizzato ripetutamente e costruire di più con un minor impiego di materiale, riducendo drasticamente il suo impatto ambientale.
Il ponte è attualemente in costruzione per la mostra “Time Space Existence”, ospitata dal Centro Culturale Europeo durante la Biennale di Architettura di Venezia 2021. La prossima apertura è prevista presso i Giardini della Marinaressa, a Venezia.
Lucio Greco | Amministratore Delegato Holcim Italia
«Holcim Italia è orgogliosa di contribuire con un importante supporto logistico e funzionale alla realizzazione di Striatus, che costituisce uno straordinario esempio di innovazione in una cornice d’eccezione: la Biennale di Venezia». (vb)