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«Siamo stati tra le prime aziende italiane ad avere aperto la transizione verso il green e già fin dal 1996 abbiamo intrapreso questo percorso che ci ha permesso di garantire una riduzione di oltre 20 volte i consumi di Co2 al mq.
Ma come si fa ad essere “un’impresa green”? I numeri parlano chiaro: attualmente l’azienda è in grado di produrre 25 kg di piastrella in appena 45 minuti e grazie alla sola cottura della mattonella.
In forza di questa sua efficienza MoMa ha il pregio di classificarsi nel settore ceramico come una tra le aziende più produttive per superficie di capannone, basti pensare che in un unico stabilimento vengono prodotti ogni giorno 40.000 mq di materiale finito su un coperto di 30.000 mq.
Ultimo ma non meno importante, MoMa figura come una tra le prime e poche aziende nel territorio ad aver seriamente investito nei più efficaci strumenti per la filtrazione dell’aria e per il riciclaggio continuo dell’acqua, dei lavaggi e degli smalti.
Dall’anno scorso, inoltre, l’azienda ha aderito al progetto Treedom, che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto. Per ogni 1000 mq di “Effetto legno”, un contadino del Camerun potrà piantare un albero di cacao nella sua terra per accudirlo nel tempo utilizzando i frutti dell’albero come risorsa alimentare e sostegno al reddito famigliare.
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Grazie al progetto sono state già piantate 200 piante di cacao in Camerun, un albero assorbe circa 12,93 Kg di Co2, quindi con 200 alberi Moma ha contribuito ad assorbire 2.585 Kg di Co2».
di Renzo Vacondio | Vicepresidente e amministratore delegato Gruppo Moma