Novità al vertice per il Gruppo Made, l’aggregazione commerciale di livello nazionale che vanta oggi 130 ragioni sociali per 190 punti vendita in quasi tutte le regione italiane: Gianluca Bellini, sino a ieri direttore acquisti del Gruppo è stato nominato dal consiglio di amministrazione nuovo direttore generale della società. Bellini subentra ad Alessandro Pagliarani che ha retto le redini di Gruppo Made negli ultimi quattro anni.
Gianluca Bellini | Direttore generale Gruppo Made
«Gruppo Made continuerà con la sua strategia di sviluppo che ha l’obiettivo di consolidare il brand di uno dei marchi leader del mercato nazionale della distribuzione edile. Miglioreremo la già grande attenzione che riserviamo ai clienti dei nostri punti vendita, siano essi imprese, artigiani o privati, con una presenza sempre più capillare sul territorio nazionale che si proporrà come preciso punto di riferimento tecnico per i professionisti del settore. Perché ciò avvenga, continueremo anche nella nostra strategia commerciale che vuole la promozione al mercato di prodotti e innovativi, per una clientela che sempre più apprezza e riconosce anche il valore del servizio».
Il presidente Giuseppe Vantusso, ha sottolineato come la scelta del Consiglio d’amministrazione sia stata dettata dalla volontà di dare continuità all’opera di un management che negli ultimi anni ha saputo dare lustro e incisività al marchio Made, lavorando in stretta collaborazione e condividendo obiettivi e strategie.
In particolare ha spiegato che «Il Consiglio direttivo di Gruppo Made ha individuato nella figura di Gianluca Bellini la persona giusta per assumere il ruolo di direttore generale del nostro Gruppo. Bellini, che fino a oggi ha ricoperto con competenza e ottimi risultati il ruolo di direttore acquisti, con la sua esperienza e le sue indubbie capacità saprà certamente aiutare tutti noi nel percorso di crescita che ci ha accompagnati in questi ultimi anni. A Gianluca Bellini vanno quindi il ringraziamento da parte di tutti noi soci e aderenti, ma anche il mio personale per l’appassionata disponibilità dimostrata».