Allo sviluppo del progetto europeo Listen lavoreranno sino al 2019 l’italiana Cedat 85, che da 30 anni si occupa di sviluppare i contenuti provenienti dal parlato (resocontazione, sottotitolazione, trascrizione automatica), la greca Foundation for Research and Technology – Hellas (Forth) e le tedesche Rwth Aachen e Eml European Media Laboratory.
Listen, basato su un sistema in grado di riconoscere un’ampia gamma di vocaboli e integrato con uno speciale sistema di microfoni sparsi per la casa, consente d’impartire ordini con la voce per attivare le applicazioni internet che gestiscono i servizi di domotica.
Il sistema richiede un potente sistema vivavoce per il riconoscimento vocale e una serie di sensori acustici posizionati nell’abitazione. Hardware e software dovranno essere adeguatamente integrati per funzionare in tempo reale e rispondere velocemente ai comandi dell’utente.
Cedat svilupperà l’intera infrastruttura tecnologica per il sistema di riconoscimento vocale di «Listen» e curerà anche l’implementazione del vocabolario per la versione italiana. Con gli altri partner europei l’azienda colmerà i gap esistenti tra i sistemi per gestione dei segnali, per il riconoscimento vocale e i microfoni.
«Listen» rientra nell’ambito del programma Rise (Research and Innovation Staff Exchange – Marie Skłodowska) di Horizon 2020, piano di finanziamento della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione.