Un innovativo ente del terzo settore che vede pubblico e privato collaborare per favorire rigenerazione urbana, sviluppo del territorio e qualità della vita: si tratta della Fondazione Campus Edilizia Brescia Ets. Tra i Soci fondatori Ance Brescia, Comune di Brescia e Confindustria Brescia. Insieme ai soci privati e ai futuri partner associativi e istituzionali si prefiggono di disegnare nuove stagioni dell’abitare e del vivere.
Presidente della nuova realtà è l’ingegner Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia e vicepresidente di Ance con delega a Tecnologia e Innovazione. Un fiocco rosa, quello che accompagna la nascita della Fondazione Campus Edilizia che consolida e rafforza le azioni e gli obiettivi dell’omonimo progetto dando struttura a una visione più ampia e diffusa di città e provincia sostenibili e promuovendo interventi di rigenerazione tesi a migliorare la qualità della vita e dell’abitare grazie alla sinergia di qualificati partner privati e pubblici.
Alla firma dell’atto costitutivo, nella sede del notaio Chiara Mistretta, erano presenti i soci fondatori: Ance Brescia, Comune di Brescia, Confindustria Brescia, rappresentatati rispettivamente da Fabio Rizzinelli, Michela Tiboni e Filippo Schittone, insieme agli imprenditori Paolo Bettoni, Raffaele Collicelli, Massimo Angelo Deldossi e Franco Gussalli Beretta.
«Con lo sviluppo e la programmazione di interventi attuabili nel concreto, partendo dall’esame di cosa è stato e di dove si vuole andare, lavoreremo per fornire strumenti utili a indirizzare le scelte politiche verso strategie efficaci e obiettivi lungimiranti, ma raggiungibili, che perseguono, attraverso un impegno diffuso, finalità di utilità sociale volte al miglioramento del benessere dei cittadini». Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia e vicepresidente di Ance con delega a Tecnologia e Innovazione e Presidente Fondazione Campus Edilizia Brescia Ets
Nominato anche l’Organo di controllo nella persona del dottor Severino Gritti, presidente dell’Ordine dottori commercialisti e revisori contabili di Brescia.
«Con la costituzione della Fondazione Ets , Campus Edilizia Brescia conta sul coinvolgimento di diversi attori del territorio per rispondere alla necessità di promuovere lo sviluppo economico e sociale partendo dalla valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica.
Dall’analisi dei dati e dello stato dell’arte e dalla valutazione delle oggettive esigenze dell’ambiente costruito, la Fondazione elaborerà percorsi di crescita e di trasformazione del territorio, lasciando a chi ne ha la responsabilità il compito di guidare la rigenerazione urbana».
Fabio Rizzinelli, vicepresidente di Ance Brescia
«Brescia ha enormi potenzialità di crescita, che passano attraverso la possibilità di rigenerazione e cura dell’ambiente e del costruito. E la visione strategica contenuta nel Pgt, che ha puntato alla costruzione di una cintura verde attorno alla città riducendo il consumo di suolo e favorendo la rigenerazione urbana, ha bisogno di un confronto con chi può e vuole fare. Fondazione Campus può essere uno strumento utile di dialogo e confronto sui bisogni della città, un dialogo che coinvolga una parte fondamentale della società civile e la nostra comunità si dimostrerà ancora una volta all’avanguardia (come nella migliore tradizione di buon governo di questa città) nel promuovere e valorizzare la partecipazione attiva e costruttiva di tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad essere coinvolti nelle complesse sfide dello sviluppo sostenibile». Michela Tiboni, Assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione per lo Sviluppo Sostenibile del Comune di Brescia
«La rigenerazione e il recupero degli spazi dismessi sono aspetti su cui la nostra Associazione si sta spendendo sempre più in prima linea. In questi anni abbiamo avuto più volte modo di dimostrarlo, sia sul territorio provinciale – ad esempio con l’organizzazione della nostra Assemblea Generale nell’area ex Ala di Pisogne nel 2021 – sia nel contesto urbano. In questo senso, abbiamo da subito sostenuto la nascita di Campus Edilizia, e ora quella dell’omonima Fondazione. Siamo infatti convinti che, solo attraverso una sinergia sempre più stretta tra pubblico e privato, sia possibile tracciare le migliori rotte progettuali per la nostra città. La neonata Fondazione dovrà quindi diventare una sede idonea per plasmare la città di domani, affinché diventi sempre più moderna e attuale. Una città attrattiva per i giovani, in grado di formare le nuove generazioni di talenti che costituiranno il tessuto economico del futuro». Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia
Realtà senza scopo di lucro, come recita lo statuto, la Fondazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, di ricerca scientifica di particolare interesse collettivo, di promozione dello sviluppo economico e umano della collettività, coordinamento e sviluppo di attività di ricerca e divulgazione relative all’edilizia e alla trasformazione del territorio. Si propone fra il resto lo svolgimento di attività formative e culturali nonché di interventi, servizi e pratiche innovative per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell’ambiente, l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali e per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio urbano.
La sinergia tra qualificati partner privati e pubblici contribuirà ad offrire strumenti agli addetti ai lavori e alla collettività a supporto di una Brescia proiettata al 2050. Anno in cui l’Europa prevede il raggiungimento di un’economia climaticamente neutra per tutti gli Stati membri. Brescia in termini di azioni a tutela di ambiente, energia e clima vuole essere protagonista nel panorama nazionale ed europeo. Uno dei focus sarà quindi rivolto alla concreta declinazione del concetto di consumo di suolo zero, e all’obiettivo di recuperare grandi porzioni industriali dismesse, di costruire case e uffici a consumo energetico quasi o totalmente nullo.
Il progetto alle radici dell’iniziativa
Alla base dell’attuale costituzione della Fondazione Campus Edilizia Brescia c’è il Progetto omonimo, nato nel 2017 da una fondamentale premessa, ossia dalla constatazione che nel mondo il settore delle costruzioni è in continua espansione e alti investimenti ne spingono la ricerca e lo sviluppo, soprattutto in termini di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale. In Italia il comparto ha vissuto un lungo di profonda crisi economica che ne ha condizionato l’immagine, causando una grave carenza di investimenti e di visione.
Questo quadro ha frenato l’evoluzione del settore nel nostro paese che, solo a partire dal 2018, ha iniziato un percorso di rinascita. La volontà di migliorare la percezione esterna del settore, penalizzato anche da situazioni contingenti e per lo più esterne allo stesso, gravato anche da un decennio di profonda crisi internazionale, ha spinto le realtà del sistema edile locale bresciano a promuovere un progetto, Campus Edilizia Brescia, per rigenerare l’immagine della filiera delle costruzioni e attrarre investitori nazionali e internazionali.
L’edilizia al centro del sistema economico
Quello delle costruzioni è un settore fondamentale per la ripresa del ciclo economico nazionale e rappresenta uno dei pochi comparti industriali non delocalizzabili e a forte impatto produttivo sul territorio in cui si realizzano le opere. Il comparto edile si caratterizza per una lunga e complessa filiera con una bassa incidenza di importazioni nel processo produttivo. In merito agli effetti moltiplicativi, i più recenti studi economici indicano che una spesa aggiuntiva nel settore delle costruzioni genera sul sistema economico un effetto volano pari al 351%. In merito alle ricadute occupazionali, una produzione di un milione di euro in costruzioni produce un incremento di 15,5 unità di lavoro nette di cui 9,9 direttamente nel settore delle costruzioni (pari ad una percentuale del 64%) e 5,6 nei comparti collegati (elaborazione Ance su dati Istat).
Il progetto in sintesi
Campus Edilizia Brescia nasce in seno al sistema Ance Brescia per veicolare un’immagine positiva del settore edile bresciano, al fine di favorire la crescita economica e l’occupazione; creare una performante sinergia tra imprese, professionisti e istituzioni; incoraggiare l’utilizzo delle tecnologie nelle imprese, aiutandole nei processi di sviluppo e modernizzazione; elaborare strategie per la valorizzazione dei prodotti edilizi, in particolare quelli green e innovativi; promuovere la diffusione di buone pratiche, nel rispetto delle norme che regolano il comparto delle costruzioni.