Il Gruppo Focchi ha aperto un nuovo cantiere a New York, per un «high-rise» di 10 piani situato a Brooklyn al 1508 di Coney Island Avenue, una delle principali strade commerciali nel quartiere di Midwood che sta cambiando profondamente la geografia urbana.
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Destinata a diventare uno degli edifici più imponenti del quartiere con i suoi 55 metri di altezza, questa struttura, progettata dallo studio Shop Architects, occuperà in totale 17mila metri quadrati, di cui 6mila destinati a uso commerciale e uffici e 8mila occupati da un centro di cure mediche.
È il secondo progetto che il Gruppo realizza a New York e per questo edificio è stato messo a punto un sistema di vetrate con doppia pelle in lamiera di alluminio microforata all’esterno con moduli apribili e pinne vetrate serigrafate.
In Italia il Gruppo Focchi, azienda familiare nata a Rimini nel 1914 e specializzata nel design e nella costruzione di involucri per grandi progetti di architettura, è impegnato nella realizzazione dell’involucro della Torre Libeskind a Milano nel quartiere CityLife, dove ha già completato la magnifica Torre Allianz-Isozaki, in Gran Bretagna è coinvolto in oltre dieci cantieri e a New York, oltre al questo edificio a Coney Island Avenue, è protagonista nella costruzione del Solar Carve Tower, sulla High Line di New York.
Maurizio Focchi | AD Gruppo Focchi
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«Allo storico mercato del Regno Unito, che copre oltre l’85% del nostro prodotto 2018 ora si affianca il mercato statunitense che, per la prima volta, supera quello italiano. La nostra forza sono i nostri dipendenti ai quali dedichiamo una particolare e continua attività formativa. Quest’anno sono state oltre 5mila le ore di formazione che abbiamo organizzato, soprattutto per i giovani, che costituiscono più del 30% del Gruppo. Anche grazie a loro per il bilancio 2018 avremo una crescita di circa il 50% rispetto all’esercizio precedente, superando così i 100 milioni di euro. Stiamo investendo molto in studi e ricerche nell’ambito del Iot applicato alle facciate e siamo impegnati con partner esteri e università italiane in importanti progetti europei di ricerca. A luglio abbiamo creato Fbp-Future is a Better Place, la nostra nuova energy service company, spin-off del Gruppo, per investire nella riqualificazione di edifici più sostenibili ed efficienti. La sfida è quella di trasferire conoscenze ed esperienze alle giovani generazioni che con entusiasmo e coinvolgimento le possano evolvere verso risultati sempre più importanti. Vogliamo realizzare un’impresa che guardi molto lontano nel tempo. Un’impresa aperta e capace di cambiare, mantenendo sempre le proprie radici».