Il Politecnico di Torino si è candidato a ospitare le «lauree professionalizzanti», versione italiana delle Fachhochschule, che hanno garantito alle aziende tedesche, un bacino di giovani tecnici con altamente specializzati.
L’istituzione del percorso (incentrato sulla manifattura) è la sottoscrizione di un accordo della durata di 5 anni, tra Politecnico, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, finalizzato a garantire un’offerta formativa più adeguata.
Il nuovo percorso di laurea professionalizzante è una valida opportunità per gli studenti che, per accedere alla professione di perito industriale laureato, dovranno dal 2021 conseguire un titolo universitario triennale.
L’accordo firmato da Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino e Claudio Guasco, presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, si estenderà alle seguenti aree tematiche:
- la formazione universitaria per gli iscritti all’ordine
- l’orientamento formativo, in modo da condurre iscritti e potenziali iscritti a scelte consapevoli dei percorsi di studio universitari
- i tirocini formativi e professionali
- la formazione continua obbligatoria dei periti industriali e le nuove lauree ad orientamento professionale
- le nuove lauree ad orientamento professionale
Grazie alla convenzione con l’ordine dei periti industriali, gli studenti avranno la possibilità di svolgere il tirocinio formativo annuo, previsto dal decreto sulle lauree professionalizzanti, presso uno studio di un professionista e si vedranno riconosciuti fino a 50 crediti formativi universitari. Il tirocinio sarà valido anche ai fini dell’iscrizione all’albo professionale dei periti industriali.