Oggi tutte le aziende manifatturiere che lavorano il legno si ritrovano a fare i conti con nuove questioni legate alla sicurezza sanitaria.
In questo nuovo scenario grandi aziende come Finsa, multinazionale attiva nella produzione di pannelli in legno, mdf e rivestimenti melaminici, hanno il vantaggio di poter contare su una macchina organizzativa in grado di velocizzare i processi e fornire in tempi rapidi una vasta gamma di alternative.
Oggi le finiture melaminiche di Finsa sono dotate di una certificazione che ne attesta le proprietà antibatteriche.
Le superfici sono state certificate da un laboratorio esterno, Imsl (Industrial Microbiological Services Limited) del Regno Unito che, seguendo il procedimento indicato dalla Norma Iso 22196, ha dimostrato come le superfici Finsa offrono prestazioni che inibiscono la crescita e lo sviluppo di batteri senza compromettere le prestazioni del rivestimento nel tempo.
Pannelli in legno
Prodotti come il Compacmel e il Compacmel Plus – ovvero pannelli di fibra di legno ad alta densità con ottime proprietà fisiche e meccaniche – pensati da Finsa per ambienti interni ad alta umidità e dotati di prestazioni antibatteriche, potrebbero essere impiegati fin da subito per tutti gli ambienti pubblici.
La possibilità di lavorare con un prodotto «custom made» da un punto di vista estetico, ma in grado di garantire elevata resistenza all’acqua e stabilità dimensionale, offre già oggi una soluzione per chi si trova costretto a dover ripensare e ridisegnare gli ambienti.
Pavimenti in laminato
Oltre alle superfici melaminiche Finsa è in grado di offrire diverse soluzioni antibatteriche anche per le pavimentazioni: anche i laminati FinFloor e PureFloor sono certificati Iso 22196.
Per quanto riguarda la progettazione degli spazi sarà utile guardare con occhio critico al cosiddetto hospital design e provare a replicare anche negli spazi commerciali e negli uffici alcune delle regole vigenti nelle strutture ospedaliere.
La scelta di materiali non porosi insieme a un design per quanto possibile libero da scanalature e rientranze che rendono più lunga e difficile la sanificazione delle superfici, saranno sicuramente due presupposti che il progettista dovrà tenere a mente nel prossimo futuro.
Igiene delle superfici melaminiche
Le superfici melaminiche sono naturali, non porose e garantiscono durabilità: sono facili da pulire e non necessitano di particolare manutenzione se non quella ordinaria.
Nel caso si voglia procedere con una profonda disinfezione, l’azienda consiglia candeggina diluita in acqua, alcool 70° o soluzioni di sapone disinfettante per uso domestico: successivamente, le superfici devono essere risciacquate con acqua pulita e asciugate con un panno pulito.