
I nuovi incentivi fiscali a favore degli interventi di riqualificazione dei condomini figurano tra le «Misure per la crescita» indicate nella legge di Bilancio per il 2017 e testimoniano la volontà di promuovere la diffusione di queste attività, ritenute prioritarie. Resta però ancora irrisolto il nodo del coinvolgimento della finanza privata a sostegno dell’incentivazione decennale.
A parere dei soggetti che quotidianamente operano a stretto contatto con questo segmento del mercato, un’organica connessione tra il meccanismo d’incentivazione e gli strumenti di finanziamento è l’elemento che manca per trasformare una domanda ancora largamente inespressa in azioni concrete a favore dello sviluppo economico e della protezione dell’ambiente.
Con la presente analisi, aperta al confronto, intendiamo offrire alcuni argomenti per una riflessione sul ruolo che può essere affidato agli operatori finanziari istituzionali e sulle conseguenze per il controllo della spesa pubblica.
Si discute inoltre dell’opportunità di un forte coinvolgimento delle utilities nella promozione degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e dei rischi connessi, in assenza di alcuni aggiustamenti, per l’ambizione tecnica degli interventi promossi per questa via.
Virginio Trivella, coordinatore Comitato scientifico Rete Irene
Per scaricare l’articolo integrale di Rete Irene «Come finanziare la deep renovation degli edifici» clicca qui