Nella prefazione del volume, Renato De Fusco spiega la predilezione di Caròla per archi, volte e cupole, per la tradizione mediterranea e per l’attenzione rivolta a genius loci in ogni progetto. Nel suo saggio, Luigi Alini, docente di tecnologia a Catania, cita il concetto di «adattamento», di equilibrio tra organismo e ambiente come chiave interpretativa del lavoro di Caròla.
Ne ripercorre la vita umana e professionale; descrive i procedimenti tecnologici l’uso del «compasso», quale strumento recuperato dalla tradizione e adottato per realizzare architetture «che integrano nel progetto variabili di natura eterogenea: geometrie, ottimizzazione del rapporto struttura forma, semplificazione delle operazioni di cantiere flussi e scambi energetici».
Poi il volume presenta una selezione dei suoi lavori, illustrandoli con gli originali disegni a schizzo e con foto che documentano la posa degli elementi costruttivi di centinatura e di involucro.
Tra tutti sorprende l’effettiva monumentalità delle sue più recenti architetture (che confermano l’approccio stilistico e tecnologico continuativamente da lui perseguito), costruite negli ultimi anni a San Potito Sannitico a Shanghai e nel Mali. Infine il volume ne testimonia le vicende professionali e costruttive, attraverso una corposa raccolta antologica.
Autore: Luigi Alini
Casa editrice: Clean edizioni (Napoli)
Prefazione: Renato De Fusco
Pagine: 240
Prezzo: 30 euro