Da Cassa depositi e prestiti la nuova operazione di rinegoziazione dei prestiti in favore delle città metropolitane, delle province e dei comuni: è un provvedimento che coinvolgerà, in termini di potenzialità, 100mila posizioni di finanziamento riguardanti mutui in favore di più di 7mila enti locali, per un debito complessivo di 20 miliardi di euro.
Si tratta di un’operazione riferita ai comuni e riguarda i mutui ordinari a tasso fisso, variabile e flessibile con ammortamento interamente a proprio carico (anche oggetto di precedente operazione di rinegoziazione), con importo del debito residuo di almeno 10mila euro su ogni singola posizione e scadenza del piano d’ammortamento successiva al 31 dicembre 2019.
Per i comuni l’operazione prevede il pagamento in data 31 dicembre 2015 della sola quota interessi prevista dal piano di ammortamento vigente ante-rinegoziazione con debito residuo da rinegoziare riferito al 1° luglio scorso.
Il 19 novembre scade il termine di adesione e la documentazione in originale dovrà essere inviata a Cassa depositi e prestiti entro il 26 novembre.