Gli enti locali delle Marche potranno richiedere contributi finalizzati al risparmio energetico riguardanti edifici pubblici non residenziali.
Sono esclusi gli edifici pubblici adibiti ad attività sportive. A prevederlo è il bando della Regione relativo all’azione 13.1.2 del Por Fesr 2014/2020 che stanzia 4,2 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto.
La domanda può essere presentata dagli enti locali singoli o in forma associata dai consorzi di enti e da enti pubblici che svolgono attività di interesse pubblico non economico.
Interventi ammessi a contributo
- miglioramento dell’efficienza energetico-ambientale degli edifici pubblici riferiti sia all’involucro edilizio sia agli impianti quali installazione di impianti solari termici, impianti fotovoltaici e di cogenerazione e comunque riguardanti tutte le opere edili finalizzate alla riduzione dei consumi energetici dell’edificio e volte a conseguire elevate efficienza energetica e qualità ambientale;
- ammessi interventi per l’introduzione di sistemi di contabilità energetica per la rilevazione e il monitoraggio dell’evoluzione dei consumi degli edifici pubblici assicurando l’implementazione del catasto energetico regionale;
- ammissibili le spese effettivamente pagate dal 1 gennaio 2014.
Entità del fondo
L’entità massima del contributo pubblico a fondo perduto è pari al 75% del costo dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento e non potrà superare l’importo di 500mila euro. La scadenza del bando è stata fissata al 23 aprile prossimo.