Nell’ambito del progetto ReeHub (Regional Energy Efficiency Hub), con l’obiettivo di promuovere la diffusione di edifici pubblici a bassa o zero energia, sono stati inaugurati quattro centri di competenza a Brindisi (Puglia), Agnone (Molise), Tirana (Albania) e Podgorica (Montenegro) a supporto della realizzazione di diagnosi energetiche sugli immobili pubblici e la formazione/informazione di tecnici, stakeholder e cittadini sulle tematiche dell’edilizia sostenibile.
Il progetto, sviluppato da un partenariato tra Enea, Comune di Agnone, Ditne (Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia) per l’Italia, Ministero infrastrutture ed energia, Bird (Barleti Institute for Research and Development) per l’Albania e Università di Architettura di Podgorica per il Montenegro, e finanziato dal programma europeo “Interreg Ipa Cbc Italia, Albania, Montenegro”, ha ottenuto un duplice riconoscimento dall’Unione europea.
È stato infatti selezionato tra i progetti Interreg approvati in Europa e presentato nell’ambito della Cop 25 di Madrid come best practice per la lotta ai cambiamenti climatici.
Enea si è occupata di sviluppare la metodologia per la diagnosi semplificata e la riqualificazione energetica applicata agli edifici che ospitano i quattro centri di competenza.
Tenuto conto dei risultati ottenuti, è stata finanziata una seconda fase del progetto ReeHub che prevede la realizzazione di 11 diagnosi energetiche su edifici pubblici. (vb)