
«Il settore continua a subire la crisi e le sue conseguenze, con il crollo devastante dell’occupazione, del lavoro regolare e sicuro, dei redditi e dei consumi e la perdita di legalità e trasparenza. Non possiamo più permetterci di aspettare».
Il 18 luglio gli edili di Cgil Cisl Uil scenderanno in piazza per lanciare le loro proposte contro l’insufficiente politica finora messa in atto nel settore delle costruzioni e contro gli scellerati provvedimenti presi dagli ultimi governi, in particolar modo per l’età pensionabile, che deve invece prevedere un’uscita flessibile e senza penalizzazioni per i lavori pesanti e gravosi.
I sindacati lamentano l’insufficienza degli investimenti pubblici e la lentezza con cui il Governo tenta di tamponare la situazione, che invece necessita di interventi immediati e fattivi.
La manifestazione, che sarà a carattere nazionale, si concentrerà sui temi centrali della riforma previdenziale, del lavoro e degli investimenti, della regolarità e della trasparenza.
Per Feneal Filca Fillea è urgente e vitale per i lavoratori del settore intervenire sulle pensioni degli edili e sulla riforma Fornero, sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sulla spesa destinata agli investimenti pubblici, sulle regole in materia di qualificazione di impresa, legalità e sicurezza.