I lavoratori usurati possono andare prima in pensione, anche cinque anni prima dell’età ordinaria, cioè a 61 anni e 3 mesi invece che a 66 anni e tre mesi, se quest’anno maturano 35 anni di contributi e sono occupati in un’attività faticosa, tra cui il lavoro notturno per almeno 78 giornate all’anno. I beneficiari si distinguono in due categorie: lavori faticosi e pesanti, ossia lavoratori addetti alle mansioni particolarmente usuranti e lavori notturni:
- lavori in galleria
- cava o miniera
- lavori in cassoni ad aria compressa
- lavori svolti dai palombari
- lavori svolte ad alte temperature
- lavori dal vetro cavo
- mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio
- lavori espletati in spazi ristretti con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare nelle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale
- mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini
- pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture
- lavori di asportazione amianto
- lavoratori addetti alla cosiddetta linea catena
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo
Bonus prepensionamento. Entro il prossimo 1 marzo possono fare domanda di riconoscimento del bonus prepensionamento coloro che perfezionano il diritto alla pensione quest’anno (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014). In esito alle domande l’Inps comunicherà agli interessati, entro il 30 ottobre 2014:
- l’accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile della pensione, qualora sia accertato il possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesante i sia verificata la sussistenza della relativa copertura finanziaria
- l’accertamento del possesso dei requisiti dello svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza della pensione in regione dell’insufficienza copertura finanziaria; in tal caso, la prima data utile per l’accesso alla pensione verrà indicata con successiva comunicazione in esito al monitoraggio delle risorse
- il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti sullo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.
Attenzione a…| L’Inps ricorda che la domanda in prossima scadenza non è quella di pensionamento e che l’accesso anticipato alla pensione è riconosciuto a seguito di presentazione della domanda di pensionamento vera e propria. Aggiunge, poi, che in sede di domanda di pensione, e ai fini dell’accoglimento della stessa, verranno esaminati i casi in cui l’accoglimento della domanda di accesso al beneficio è avvenuto con riserva di accertamento del perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2014.