La conferenza internazionale di Digital&Bim Italia torna a Bologna, nel quartiere fieristico, il 21 e 22 novembre: l’appuntamento organizzato da Senaf analizzerà le opportunità e i rischi della trasformazione digitale nell’ambiente costruito. Ospiti internazionali ed esperti del settore si confronteranno sui nuovi trend del mercato e sui nuovi modelli di gestione del processo di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere.
Prof. Angelo Ciribini | Responsabile Scientifico Digital&Bim
«La digitalizzazione è, innanzitutto, il sistema più adatto per relazionare e sincronizzare, il più estesamente possibile, dati numerici, strutturati, semi-strutturati e non strutturati. Ma c’è molto di più: grazie a strumenti come le piattaforme collaborative, gli ambienti di condivisione dei dati, i gemelli digitali tutto il processo costruttivo diventa più efficiente e più snello. Tuttavia queste tecnologie vanno inquadrate sotto ogni profilo. Da un lato queste innovazioni producono, infatti, benefici inconfutabili: grazie ai behavioural data e all’artificial e business intelligence, ad esempio, sarà possibile profilare e prevedere il carattere, il comportamento, l’intenzione dei protagonisti del comparto. Un vantaggio enorme per gli investitori e i finanziatori che hanno come esigenza prioritaria la mitigazione del rischio di insuccesso. Dall’altro, un’adesione acritica alle piattaforme condivise per quelle micro e piccole imprese che caratterizzano il contesto italiano può comportare un eccessivo condizionamento da parte delle piattaforme stesse».
Sessioni tematiche
La conferenza è articolata in 4 sessioni e sarà un’importante occasione di confronto tra ospiti internazionali ed esperti del settore per valutare lo «stato dell’arte» della digitalizzazione nel comparto edile.
Open Bim, modeling the future!: la prima sessione mattutina della Conferenza Internazionale Digital&Bim, a cura di BuildingSmart Italia, sarà dedicata ai rischi e ai benefici dell’implementazione delle nuove metodologie di produzione e scambio di informazioni tra i professionisti che intervengono nella progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione e smaltimento di un’opera.
Piattaforme Digitali, Common Data Environment, Digital Twin – Potenzialità e Rischi per il Settore dell’Ambiente Costruito: questi saranno, invece, i principali focus delle due sessioni centrali della Conferenza Internazionale, entrambe a cura dell’Università di Brescia.
Potenzialità delle piattaforme digitali per la pubblica amministrazione e per gli operatori del settore: sarà il tema principale di quest’edizione e vedrà il coinvolgimento di ospiti internazionali, tech company e technology sponsor di Digital&Bim.
L’obiettivo principale è di sensibilizzare sul tema della trasformazione digitale l’intero sistema, non solo gli attori direttamente coinvolti, mettendo bene in chiaro la posta in gioco e senza cadere in semplificazioni pericolose.
Una trasformazione che porta con sé incredibili opportunità di crescita ma che nasconde anche dei rischi che gli operatori hanno il dovere di conoscere. A discutere di questi temi in occasione della Conferenza Internazionale di Digital&Bim saranno, tra gli altri, esperti internazionali come Alain Waha, Global Lead for Bim Digital at Buro Happold, Paul Surin, Global Lead Built Environment Bim – Associate Partner at Ibm, Nicola Colella, Construction Services Lead Italy at Aecom, Ing. Markus König, Ruhr-Universität Bochum e Volker Krieger, Bim Implementation, Lab Planning, Mena Projects @ Fact and Bw-Engineers.
Giovani talenti italiani, veri protagonisti della trasformazione digitale in atto nel settore dell’ambiente costruito: Digital&Bim dedica l’ultima sessione della Conferenza Internazionale ad alcuni giovani progettisti italiani che lavorano in Gran Bretagna e che, per la prima volta in Italia a Digital&Bim, potranno condividere la propria esperienza con i colleghi italiani, in un talk su standardizzazione, progettazione parametrica, gestione delle informazioni, manutenzione delle infrastrutture e paesaggistica.
A cura del gruppo Italians in Digital Transformation UK (Idtuk), l’incontro permetterà un confronto sui due paesi, sulla digitalizzazione del settore edilizio e sulla centralità del dato per ottimizzare la produttività di ciascun attore della filiera inclusi gli studi di progettazione, imprese di costruzioni e stazioni appaltanti.
La conferenza sarà poi un’occasione per analizzare i trend della digitalizzazione, come ad esempio la creazione di nuovi spazi d’interazione e interconnessione, i luoghi pubblici della smart city e della smart land. Un’evoluzione che investe sia gli spazi aperti sia gli ambienti confinati e che valorizza l’ambiente in quanto «social medium», in cui l’accento si è spostato sempre più verso la centralità della persona e dei servizi individualizzati.