Il volume, che è dedicato al Premio 2017 del Deutsches Architekturmuseum (DAM), nelle sue pagine antepone direttamente a una presentazione introduttiva l’illustrazione dei migliori progetti selezionati:
- il vincitore: l’Europaische Hansemuseum a Lubecca (Studio Andreas Heller Architects & Designers),
- i finalisti:
Generalsanierung und Aufstockung Wohnhochhaus a Pforzheim (Freivogel Mayer Architekten); Grimmwelt a Kassel (kadawittfeldarchitektur); Landhaus a Fergitz nella regione dell’Uckermark (TKA Thomas Kroger Architekten).
Segue lo scritto dei curatori:
- Yorck Förster è studioso di filosofia, sociologia e arte;
- Christina Gräwe insegna all’Institut für Baugeschichte TU Berlin;
- Peter Cachola Schmal è stato per il DAM Commissario alla Biennale architettura di San Paolo e all’edizione 2016 di Venezia.
Poi il libro propone il saggio di Ursula Kleefisch-Jobst «L’aria di città rende liberi! Ma a quale prezzo?»; la presentazione delle altre 17 opere scelte dalla giuria; il saggio di Robert Kaltenbrunner «L’ordine condizionato delle cose: come la Germania sta usando le sue istituzioni culturali ed educative all’estero»; infine tre opere, di autori tedeschi, realizzate all’estero; a Madrid,; a Laongo (Burkina Faso), a Parigi.
Autori: Yorck Förster, Christina Gräwe, Peter Cachola Schmal (Hg)
Casa editrice: Dom Publishers (Berlino)
Pagine: 256 pagine
Prezzo: 38 euro