La multinazionale belga, Derbigum, specializzata nell’impermeabilizzazione di superfici e coperture, prosegue con successo nel lavoro di ristrutturazione della copertura del Lingotto di Torino.
La pista del Lingotto
Progettata nel 1919, la pista era utilizzata per la prova delle autovetture realizzate nell’edificio durante l’attività del Lingotto come stabilimento di produzione Fiat.
Nel 1982 l’edificio è stato dismesso e si è deciso di riconvertirlo, bandendo un concorso internazionale che vide Renzo Piano come vincitore del progetto. Oggi l’edificio è stato ristrutturato ed è la sede di numerosi negozi, uffici, bar, ristoranti, di un cinema e del Museo Agnelli.
La pista, il cui accesso è oggi libero a tutti gli abitanti di Torino, è spesso utilizzata per mostre e manifestazioni di auto d’epoca, e l’inizio della sua ristrutturazione risale al 2011, poiché presenti diverse infiltrazioni.
Indagini sull’edificio storico
Essendo un edificio con quasi 100 anni di storia, non se ne conosceva la stratigrafia della copertura e non erano disponibili documenti in merito. Per comprendere come fosse stata realizzata sono state analizzate le fotografie del bombardamento che ha coinvolto il Lingotto nel 1944. Dalle indagini è emerso come l’edificio e la pista fossero stati costruiti in lotti diversi collegati poi tra loro.
I prodotti Derbigum per l’impermeabilizzazione
Per la nuova impermeabilizzazione, la committenza aveva necessità che il lavoro, trattandosi di una superficie molto ampia, fosse realizzato in più fasi, in modo da non chiudere totalmente la pista.
La proposta di Derbigum permetteva di lavorare per lotti, mantenendo una soluzione di continuità con l’edificio, senza che le infiltrazioni provenienti dai lotti non ancora lavorati intaccassero le aree già trattate.
L’alto contenuto tecnologico e innovativo dei prodotti proposti, la disponibilità e la consulenza competente dei suoi collaboratori e, non ultima, la garanzia rilasciata sui lavori svolti sono stati i concreti punti di forza, che hanno permesso a Derbigum di ottenere e proseguire nella realizzazione di questa commessa di assoluto prestigio.
Le soluzioni fornite da Derbigum in questi anni di collaborazione sono: Derbigum Gc 5, Derbiprimer Gc, Derbidrain V, i giunti Flamine.
I lavori sulla pista e sulle curve paraboliche
L’anello lungo un chilometro di lunghezza e con curve paraboliche con forte pendenza è stato impermeabilizzato con prodotti destinati alle coperture carrabili che richiedono prestazioni eccezionali. In particolare è stata utilizzata la membrana Derbigum Gc 5, applicata a fiamma sul getto di calcestruzzo esistente, che è stato ripristinato dove necessario e anticipatamente preparato con la vernice Derbiprimer GC.
Sulla copertura sono stati inoltre installati numerosi bocchettoni di scarico Derbidrain V dal manicotto in acciaio inossidabile per l’evacuazione delle acque pluviali e infine i giunti di dilatazione Flamine, dotati di un movimento tridimensionale che consente di assorbire i movimenti generati dall’assestamento dell’edificio, evitando eventuali lacerazioni dell’impermeabilizzazione.