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L’edificio, a eccezione delle fondazioni, è stato realizzato a secco, cioè senza bisogno di acqua, malte e collanti, con indiscutibili vantaggi per i tempi di realizzazione e per il conseguimento del necessario grado di salubrità ambientale.
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Fino a qualche tempo fa, si riteneva che le costruzioni di servizio (garages, annessi, legnaie…) in quanto edifici minori, destinati a funzioni accessorie, non richiedessero le stesse attenzioni di quelli residenziali o direzionali, sia all’atto della progettazione che nelle tecniche e nei materiali di costruzione.
Oggi, maturata l’esigenza di costruire meno e meglio, si comincia a pensare che anche le costruzioni minori debbano seguire criteri compositivi e costruttivi analoghi agli edifici principali, anche in un’ottica di possibile futura riconversione ad altre funzioni.
A Pero di Breda di Piave (Treviso), in un territorio agricolo ancora integro, ricco di qualità ambientali, un vecchio annesso rurale in condizioni statiche precarie è stato sostituito e ampliato secondo questa filosofia.
Il progetto, consapevole della bellezza e fragilità del sito, ha usato un linguaggio architettonico riconoscibile utilizzando elementi compositivi consolidati dell’architettura rurale veneta, rinunciando a sperimentare forme più innovative, che pure in alcuni casi sono auspicabili in un quadro di rinnovamento anche formale del paesaggio rurale.