La sezione centrale di controllo sulle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti, nella deliberazione del 23 luglio scorso, n. 13/2019/g, con la relazione sullo stato d’avanzamento e i risultati sino a oggi conseguiti con il Programma straordinario d’intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie delle cittĂ metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia e il Piano nazionale per la riqualificazione sociale delle aree urbane degradate, specifica che per quanto concerne la riqualificazione delle aree urbane degradate sono stati avviati i primi 24 progetti.
Per i rimanenti 96 progetti si è determinato un rallentamento dovuto al sopravvenire di modifiche legislative, alla difficoltĂ e complessitĂ dei procedimenti di finanziamento e alla discontinuitĂ dell’azione d’impulso amministrativo.
La Corte dei Conti evidenzia la necessitĂ di dar vita a iniziative che permettano di recuperare i ritardi evidenziati semplificando il quadro di riferimento normativo e procedurale.
Sono state segnalate anche le necessitĂ condivise dall’amministrazione dello sviluppo di un sistema di controlli e verifiche in loco oltre alla predisposizione di indicatori idonei a valutare l’impatto degli interventi realizzati.
Per il programma introdotto dalla legge di stabilitĂ per il 2016, risultano presentatati dalle CittĂ Metropolitane e dai Comuni (e successivamente approvati) 120 progetti per un valore di 3.881 milioni dei quali 2.061 milioni da imputare al bilancio statale.