La sistemazione a verde di tetti, coperture e terrazze (i cosiddetti tetti verdi) è sempre più diffusa anche in Italia perché concorre alla riqualificazione di ambienti urbani, e perché apporta vantaggi di tipo funzionale, ambientale ed economico.
Motivi questi alla base della scelta fatta dai progettisti per il completamento della copertura di un edificio ad ampliamento del Centro Ospedaliero di Pordenone, per la cui realizzazione hanno trovato spazio l‘argilla espansa Leca e le soluzioni a verde Laterlite.
Ospedale di Pordenone al centro di un ampio progetto di riqualificazione
Struttura storica, oggetto nel tempo di numerosi interventi di adeguamento tecnologico e ampliamento, l’Ospedale di Pordenone è attualmente al centro di un articolato progetto di rinnovamento complessivo che prevede:
- la realizzazione di una serie di edifici di ampliamento finalizzati all’erogazione di nuovi servizi o alla riallocazione di quelli esistenti;
- la costruzione di una nuova struttura destinata a ospitare i servizi mortuari del comprensorio ospedaliero, consistente nell’ampliamento su un solo livello dell’edificio ad H esistente accompagnata dalla realizzazione delle sistemazioni esterne;
- la creazione di un nuovo accesso dedicato.
Per il nuovo edificio è stata prevista la copertura a verde realizzata con l’argilla espansa Leca quale strato drenante, leggero e isolante.
Copertura piana con giardino pensile
Nella scelta della tipologia di copertura da adottare, lo studio di progettazione Cooprogetti di Gubbio (Pg) ha optato per una soluzione piana con giardino pensile, soluzione costruttiva che presenta una serie di vantaggi: migliora l’isolamento termoacustico e l’efficienza energetica dell’edificio; protegge al contempo lo strato d’impermeabilizzazione e la struttura dagli agenti atmosferici e dalle escursioni termiche; riduce lo scorrimento superficiale delle acque piovane rallentandone il flusso in entrata alla rete di raccolta idrica.
Progettazione dello strato drenante
Per garantirne l’efficacia e la durata nel tempo, tuttavia, risulta importante la progettazione dello strato drenante, che deve garantire un livello costante di umidità che favorisca il normale accrescimento del verde e allo stesso tempo evitare l’insorgere di ristagni idrici.
Per raggiungere tali obiettivi l’impresa esecutrice, la Temi srl con sede a Pasian di Prato (Ud) ha deciso di utilizzare l’argilla espansa Leca quale materiale per la creazione dello strato di drenaggio, conoscendone le particolari proprietà tecnologiche che la caratterizzano (prodotto leggero, resistente, isolante, naturale) che ne fanno una soluzione l’ideale per questo tipo di applicazioni.
argilla espansa in quattro granulometrie
Nel settore delle coperture a verde, in particolare, l’argilla espansa Leca, disponibile in quattro granulometrie in funzione dell’applicazione; si fa apprezzare per la sua leggerezza, con una densità variabile da 320 a 380 kg/mc, la facile messa in opera, l’elevata porosità totale (> 80%) e una spiccata ritenzione idrica (circa il 30%), offrendo al contempo le massime garanzie sotto il profilo meccanico in virtù dell’elevata resistenza ai cicli gelo/disgelo e alla compressione (≥ 1,0 N/mm2).
Argilla espansa: il requisito della leggerezza
Nel caso dell’intervento dell’edificio in ampliamento dell’Ospedale di Pordenone sono stati utilizzati 224 metri cubi di argilla espansa Leca che hanno consentito la creazione dello strato di drenaggio su una superficie a verde di circa 800 metri quadrati. La leggerezza del materiale e la grande praticità di posa in opera ne hanno permesso l’approntamento in tempi estremamente rapidi.
Argilla espansa: minimo impatto ambientale
La sua sostenibilità è testimoniata, oltre che dalle proprietà intrinseche, anche dai processi utilizzati da Laterlite per la sua fabbricazione, che avviene impiegando le migliori tecnologie disponibili secondo processi produttivi rispettosi dell’ambiente, minimizzando l’utilizzo di combustibili fossili e massimizzando la produttività. Un dato su tutti: da un singolo metro cubo di argilla presente in natura è possibile ottenere sino a cinque metri cubi di argilla espansa.
Proprietà tecnologiche
Alla ridotta impronta ambientale del materiale si affiancano le ottime proprietà tecnologiche in termini di isolamento termico e acustico, che contribuiscono a migliorare le performance di risparmio energetico dell’edificio, riducendo il consumo di energia e le relative emissioni di Co2, resistenza meccanica, durabilità, resistenza al fuoco e riciclabilità, che rendono l’argilla espansa Leca non solamente un materiale altamente ecocompatibile ma anche perfettamente funzionale per tutte le esigenze della moderna industria delle costruzioni.
la soluzione LecaGreen Intensivo
A completamento della copertura a verde sviluppata per l’Ospedale di Pordenone, inoltre, è stata utilizzata anche un’altra soluzione a verde Laterlite: LecaGreen Intensivo, substrato colturale leggero, materiale ideale per la progettazione di giardini pensili, per inverdimenti in ambiti di ristrutturazione e per spessori di substrato importanti, riducendo sensibilmente i sovraccarichi sulla copertura. Nel caso dell’Ospedale di Pordenone è stata usata la versione LecaGreen Intensivo per un volume di 114 mc.