Rimini, Pavia e Venezia, tre delle ventotto città selezionate per il Piano città con decreto direttoriale dell’8 febbraio 2013, hanno visto registrare dalla Corte dei Conti le proprie convenzioni con il Ministero delle infrastrutture, ultima fase del processo per dare l’avvio ai bandi di gara.
A Rimini il progetto del Piano città (225 milioni di euro con 7,5 milioni di contributo) è focalizzato sulla riqualificazione del waterfront, con interventi di natura ambientale e opere di riqualificazione dell’ex-colonia Murri.
A Pavia si intende intervenire sul restauro e la riconversione del monastero di Santa Clara con un progetto di 16,5 milioni di euro (contributo previsto di 7,2 milioni), che vedrà la realizzazione di spazi per il tempo libero.
Venezia ha predisposto un progetto da 563 milioni di euro (contributo di quasi 10 milioni) per degli interventi di riqualificazione del complesso Vaschette a Marghera e per la rigenerazione funzionale del centro storico di Mestre
Il resto del Piano città è fermo a causa sia di ritardi sui progetti sia per le procedure digitali.