Punti di Vista | Riccardo Pagani, ceo di BIMon

ConTech: i trend del mercato europeo

La rivoluzione del settore delle costruzioni determinata dall’avvento della Construction Technology, il futuro e le prospettive che ne derivano. Quali sono i principali trend del mercato ConTech europeo e il loro impatto sull'industria? Ne parla Riccardo Pagani, ceo di BIMon.

Riccardo Pagani | Ceo BIMon

Riccardo Pagani | Ceo BIMon

L’industria delle costruzioni sta attraversando un periodo senza precedenti. Nonostante il 2022 abbia registrato una crescita delle costruzioni del 3%, la crisi causata dal conflitto russo-ucraino, l’inflazione e il generale indebolimento dell’economia mondiale stanno creando incertezza nel settore. Le previsioni per il futuro sono altalenanti: durante il corso del 2023 si è registrato un calo del 1,1%, e si prevede una contrazione dello 0,7% nel 2024. Tuttavia, la situazione potrebbe essere più positiva per l’edilizia non residenziale, con previsioni che indicano un aumento della produzione nel 2024, superando i livelli pre-pandemia nel 2025 – 95°Conferenza Euroconstract giugno 2023.

È proprio in questo contesto di incertezza che si sta verificando una rivoluzione nel settore grazie all’avvento della ConTech (Construction Technology), rappresentata da un insieme di soluzioni innovative digitali che sta trasformando radicalmente il modo in cui vengono progettati, costruiti e gestiti i progetti edilizi. Nonostante le sfide attuali, la ConTech offre prospettive promettenti, con una stima di crescita del valore di mercato da 18,2 miliardi di dollari nel 2022 a 86,5 miliardi di dollari nel 2032 (Report Italian Proptech Monitor a cura dell’Italian Proptech Network).

La ConTech potrebbe infatti svolgere un ruolo fondamentale nel mitigare gli effetti negativi della crisi economica nel settore delle costruzioni e stimolarne addirittura la ripresa. L’adozione di queste nuove soluzioni tecnologiche potrebbe migliorare l’efficienza dei processi, ridurre i costi di produzione e aumentare la qualità delle costruzioni, anche in un’ottica di sostenibilità.

Ma quali sono nello specifico i principali trend del mercato ConTech europeo e il loro impatto sull’industria?

  • Digital Twin: rappresenta una copia digitale dettagliata di un’infrastruttura o di un edificio fisico, che consente di monitorare, simulare e gestire in modo virtuale le sue caratteristiche e prestazioni in tempo reale. È utilizzato in diverse fasi del ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture, come la progettazione, la costruzione e la gestione. Il Digital Twin offre numerosi vantaggi, tra cui maggiore efficienza operativa, miglior pianificazione, riduzione dei costi di manutenzione e maggiore durata degli edifici e delle infrastrutture.
  • Building Information Modeling (BIM): si tratta della creazione di modelli digitali tridimensionali che rappresentano in modo accurato le caratteristiche fisiche e funzionali di un edificio. Il BIM consente una collaborazione più efficiente tra i professionisti dell’edilizia, riducendo gli errori di progettazione e migliorando la pianificazione e l’utilizzo delle risorse.
  • Droni e tecnologie di rilevamento remoto: i droni forniscono immagini e dati dettagliati da angolazioni altrimenti inaccessibili, rivoluzionando il processo di ispezione e monitoraggio delle costruzioni. Consentono una valutazione accurata delle condizioni dei siti di costruzione, la creazione di modelli topografici precisi e l’ispezione delle infrastrutture esistenti.
  • Realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR): queste tecnologie consentono la creazione di simulazioni realistiche che permettono ai clienti di “vedere” ed “esplorare” gli edifici prima ancora che vengano costruiti. Favoriscono una migliore comprensione delle specifiche tecniche e architettoniche e una collaborazione più efficace tra i diversi attori del progetto.
  • Internet of Things (IoT) e Smart Building: sta trasformando gli edifici in “smart building”, dotati di sensori e dispositivi connessi che consentono la raccolta e l’analisi di dati in tempo reale. Questi dati vengono utilizzati per monitorare e ottimizzare l’efficienza energetica, la sicurezza, il comfort e la manutenzione dei cantieri e degli edifici.
  • Robot automatizzati: possono eseguire compiti ripetitivi in modo rapido e preciso, aumentando la qualità e l’efficienza dei processi e riducendo il tempo impiegato. Contribuiscono anche a garantire la sicurezza dei lavoratori, svolgendo compiti ad alto rischio o fisicamente impegnativi.
  • Stampa 3D: questa tecnologia permette la produzione efficiente e veloce di componenti e strutture complesse, riducendo i tempi di costruzione e i costi associati. Inoltre, promuove la sostenibilità riducendo gli sprechi di materiale e consentendo l’uso di materie prime riciclabili.
  • Tecnologia Blockchain: è un registro digitale decentralizzato e immutabile che consente la registrazione e la condivisione sicura di transazioni e informazioni in modo trasparente e affidabile. È utilizzata per il riconoscimento della proprietà intellettuale dei progetti, l’utilizzo degli SmartContract e il controllo sui materiali impiegati.
  • Il recupero dei materiali inerti: questa pratica si concentra sulla raccolta, il riciclo e il riutilizzo di materiali provenienti da demolizioni o scarti di costruzione al fine di ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale dell’industria edile. Il recupero dei materiali inerti può contribuire al raggiungimento dei criteri di sostenibilità e consentire alle aziende di dimostrare il loro impegno per l’ambiente.

A tal proposito, la recente direttiva europea “Case Green” mira a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, con l’obiettivo di aumentare il tasso di ristrutturazioni per rendere i vecchi edifici più sostenibili e ridurre il consumo energetico e le emissioni generate dai lavori. In particolare, gli edifici residenziali in Italia dovranno raggiungere: la classe di prestazione energetica E entro il 2030, la classe di prestazione energetica D entro il 2033; mentre gli edifici non-residenziali e quelli pubblici dovranno raggiungere la classe E entro il 2027 e classe D entro il 2030. Questa direttiva rappresenta una sfida per le imprese edili, ma l’innovazione tecnologica può supportarle nella gestione efficiente, trasparente, sicura e sostenibile dei progetti.

In conclusione, l’industria delle costruzioni sta affrontando sfide significative, ma l’adozione di soluzioni di ConTech offre opportunità di miglioramento e ripresa. I trend come il BIM, i droni, l’AR e la VR, l’IoT, i robot automatizzati, la stampa 3D, la tecnologia Blockchain, il recupero dei materiali inerti e il Digital Twin stanno trasformando il settore, consentendo maggiore efficienza, riduzione dei costi, miglioramento della qualità e sostenibilità delle costruzioni. Le imprese edili che abbracciano l’innovazione tecnologica possono affrontare le sfide attuali e prosperare in un settore in continua evoluzione.

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