A Montelibretti (Ri) nuovi trasferimenti con il federalismo demaniale: si tratta di terreni agricoli coltivati con piante di ulivi e viti, confinanti con la Tenuta di Montemaggiore in località Borgo Santa Maria che sono stati trasferiti dall’Agenzia del Demanio al comune di Montelibretti (Ri), secondo quanto previsto dall’art. 56 bis. Ampie aree verdi non più utili a fini militari e attualmente oggetto di importanti progetti di valorizzazione territoriale entrano così a far parte del patrimonio disponibile dell’amministrazione comunale. Grazie a questi trasferimenti il Borgo Santa Maria potrà destinare i beni per il recupero della chiesa locale, per ampliare il parco pubblico o per la messa a reddito mediante alienazione o conferimento ai fondi immobiliari.
Impianto sportivo a Crema. Il Velodromo Pierino Baffi passa invece al comune di Crema che vi ospiterà eventi della «Città europea dello sport 2016». L’Agenzia del Demanio e il comune hanno firmato l’atto di concessione gratuita dell’impianto per 6 anni, che consente all’amministrazione di realizzare gli interventi manutentivi e rimettere in funzione la storica struttura tutelata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact). In occasione della firma dell’atto si è discussa l’opportunità di valorizzare il velodromo attraverso un più ampio progetto di recupero e riuso, che consentirebbe al comune di richiedere il trasferimento dell’immobile con il federalismo demaniale culturale.
Patrimonio dell’umanità. A Milano la Basilica e il Convento di Santa Maria delle Grazie sono stati concessi per 19 anni ai Frati dell’ordine dei predicatori – provincia San Domenico in Italia.
Si tratta in particolare della basilica edificata fra il 1492 e il 1493 per volere del Duca di Milano, Ludovico il Moro, come mausoleo per la propria famiglia e costituisce una delle più alte realizzazioni del Rinascimento dell’Italia settentrionale. Il complesso di pregio storico-artistico dichiarato dall’Unesco «Patrimonio mondiale dell’umanità» sarà utilizzato dai frati come luogo di culto già a partire dal mese prossimo. La restante parte del complesso immobiliare è invece in uso al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e comprende il refrettorio sulla cui parete nord vi è il capolavoro «L’Ultima Cena» (opera realizzata da Leonardo da Vinci tra il 1495 ed il 1497).
Casa Nappi. Iniziata la gara per la concessione di valorizzazione di Casa Nappi nel comune di Loreto. La concessione gratuita durerà da un minimo di 6 anni ad un massimo di 50 anni. L’immobile, di grande pregio artistico, rientra all’interno del portafoglio immobiliare di Valore Paese-Dimore, iniziativa promossa dall’Agenzia insieme a Invitalia, Anci Fpc e in collaborazione con il Mibact e il Ministero dello sviluppo economico. Le potenzialità di sviluppo di Casa Nappi, sono state individuate nel settore turistico-ricettivo, ma anche in tutte quelle destinazioni complementari e compatibili alla funzione residenziale che integrano gli insediamenti abitativi del centro storico come gli esercizi ristorativi e commerciali, le attività legate all’artigianato locale, l’organizzazione di eventi culturali attinenti alla tradizione del luogo.