Il Premio biennale di architettura Federico Maggia favorisce la possibilità per i giovani progettisti under 30 di lavorare all’interno di opifici industriali dismessi al fine di sviluppare nuovi modelli di apertura e valorizzazione di questi luoghi in riferimento al contesto urbano, culturale e paesaggistico attraverso strategie, percorsi, relazioni inedite e azioni condivise.
Federico Maggia (1901-2003), ingegnere e architetto biellese, ha donato alla Fondazione Sella onlus l’intero archivio della sua opera e delle tre precedenti generazioni di progettisti Maggia, affidandole anche la gestione del premio a lui intitolato che, per sua esplicita volontà, deve dare un aiuto tangibile ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo della professione.
Il Premio biennale di architettura Federico Maggia, nel 2013, in occasione del decimo anniversario della scomparsa del progettista, si è rinnovato e aperto a livello nazionale con un bando dal titolo «Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee».
L’edizione 2015 si pone l’obiettivo di continuare a stimolare la progettualità dei partecipanti nell’esprimere idee nuove che possano incidere sullo sviluppo del territorio biellese utilizzando il Lanificio Maurizio Sella come palestra progettuale. I risultati, nell’indagare le relazioni tra il complesso, la città di Biella e il torrente Cervo, contribuiscono ad aumentare la riconoscibilità e la potenzialità del patrimonio industriale in parte in disuso, divenendo modelli replicabili ed esportabili in realtà similari.