Le trasformazioni delle città degli ultimi decenni hanno fatto emergere una nuova «questione urbana», che pone Paesi molto diversi tra loro per storia, economia e struttura sociale di fronte ad importanti temi di riflessione comuni. Tra queste tematiche spiccano:
- il dibattito sulla «fine della città», favorito dalla crescita vertiginosa delle aree urbanizzate e dall’emergere di nuove strutture insediative che hanno rotto i tradizionali equilibri tra costruito e natura
- la crisi ambientale e il paradigma dello «sviluppo sostenibile», ormai da tempo indicato come la direzione verso cui dovranno tendere gli interventi di modificazione delle città
- la globalizzazione, con gli aspetti opposti e complementari dell’omologazione e delle nuove disuguaglianze che, soprattutto nei Paesi emergenti, rende urgente l’analisi critica del rapporto tra identità locali e trasformazioni globali.
Partendo da questi presupposti, l’esperienza cinese sembra poter riassumere, grazie alla forza con cui si manifestano, tutte le ambizioni e le sfide che le città sono chiamate oggi ad affrontare. Un panorama in cui emerge Shanghai che, nella costante ricerca di una mediazione tra cultura orientale e occidentale, fornisce interessanti spunti per una riflessione sul futuro della post-metropoli.
di Valeria Saiu, Franco Angeli, 2015, 200 pagine, € 26,00