Paolo Colombo | Presidente Assoposa
«Quest’anno nella Città della Posa abbiamo voluto far conoscere i cinque anni di attività dell’associazione, raccogliendo tutto ciò che abbiamo fatto in questo periodo confrontandoci coi rappresentanti di diversi paesi sulla posa a norma. Cinque anni di attività che possono essere riassunti in alcuni numeri: i soci ordinari sono 400, i corsi di attestazione organizzati ad oggi sono stati 22. Tra i posatori partecipanti, 139 hanno ottenuto la qualifica di piastrellisti e 98 quella di maestri piastrellisti. Ma sono stati organizzati anche nove corsi per tecnici di cantiere, che hanno qualificato 55 figure, e un corso per tecnici di sala mostra, che ha qualificato 19 persone».
La Città della Posa anche quest’anno ha ottenuto ampia visibilità al Cersaie, nel nuovo padiglione 31/A.
L’iniziativa è giunta alla sua settima edizione: un percorso strettamente legato a quello di Assoposa, l’associazione dei posatori nata nel 2013 per iniziativa di Confindustria Ceramica con l’obiettivo di elevare la qualità della posa della ceramica, sensibilizzando produttori, professionisti e clienti su questo tema e organizzando corsi di attestazione per certificare l’abilità dei partecipanti.
I cinque box della Citta della Posa
La Città della Posa era suddivisa in due zone, una delle quali, a sua volta, era composta di cinque box:
- dedicato ai dati sull’associazione
- logistica e trasporto delle grandi lastre
- sicurezza nel cantiere
- lavorazioni speciali
- realtà aumentata.
La seconda zona era dedicata ai seminari, mentre un laboratorio era per le dimostrazioni di posa. Il programma delle giornate ha previsto, ogni giorno, dimostrazioni di posa oltre a question time per architetti e rivenditori sulla logistica delle grandi lastre e sulla collaborazione tra progettista, rivenditore e piastrellista. Affrontato anche il tema della movimentazione e delle attrezzature per i grandi formati e sull’abbattimento delle polveri e le buone pratiche per il taglio.