Con decreto n. 83527/2014 è stato ripartito dal ministero del Lavoro tra Regioni e Provincie autonome il Fondo di 400 milioni di euro per la concessione (proroga) in deroga alla vigente normativa dei trattamenti della Cig ordinaria e straordinaria (e di mobilità).
Le risorse possono essere utilizzate soltanto a beneficio di imprese, nel rispetto dei limiti delle risorse stanziate territorialmente, per lavoratori dipendenti, assunti a tempo indeterminato, assunti a tempo determinato inclusi lavoratori somministrati e apprendisti. L’onere complessivo di 400 milioni di euro è posto tutto a carico del fondo sociale per l’occupazione e la formazione (art. 18 legge n. 2/2009).
Ai fini del rispetto dei limiti di disponibilità finanziaria, o ripartizione territoriale, l’Inps, le Regioni e le Provincie autonome sono tenute a controllare i flussi di spesa afferenti all’avvenuta erogazione dei trattamenti (Cig e mobilità in deroga).
I fondi sono stati destinati agli ammortizzatori del decreto n. 83117/16 luglio 2014 allo scopo di finanziare le prestazioni residue relative all’anno 2013. Questa è la ripartizione dei fondi in euro:
- Valle d’Aosta: 35.637.246
- Piemonte: 29.982.150
- Lombardia: 70.736.442
- Friuli Venezia Giulia : 5.960.439
- Liguria: 8.673.904
- Veneto: 35.637.246
- Provincia autonoma di Bolzano: 1.966.771
- Provincia autonoma di Trento: 2.357.982
- Emilia Romagna: 30.866.178
- Toscana: 26.582.188
- Lazio: 33.913.848
- Marche: 11.763.442
- Molise: 2.751.578
- Umbria: 7.361.760
- Abruzzo: 12.273.006
- Basilicata: 4.156.002
- Campania: 24.916.810
- Calabria: 17.763.567
- Puglia: 34.712.651
- Sardegna: 17.313.075
- Sicilia: 19.707.7110