Tra gli obiettivi del Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni (Centro MS >>), costituito per iniziativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente – Cnr-Dta >>) e dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr-Igag >>) vi è la volontà dichiarata di fornire un supporto scientifico e tecnico ai soggetti istituzionalmente interessati alla microzonazione sismica e alle sue applicazioni, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica e alle problematiche connesse all’emergenza sismica.
Il Cnr, le principali istituzioni di ricerca e le università italiane che operano nel campo della microzonazione sismica, tornano sull’argomento per presentare la costituzione di un soggetto unico che, oltre a dare continuità alle attività intraprese per la riduzione del rischio sismico, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della protezione civile (Dpc) e con le Regioni, possa rappresentare un luogo di confronto scientifico per la ricerca di settore.

All’incontro fra i rappresentanti delle categorie professionali vi era il presidente del Cngegl >>, Maurizio Savoncelli, che si è così espresso:
«il Centro per la Microzonazione Sismica mette finalmente in rete i soggetti che lavorano in questa materia: i centri di ricerca, il mondo accademico e i tecnici (geologi, ingegneri, architetti e geometri). La mitigazione del rischio sismico è un obiettivo facilmente perseguibile se vengono integrate le conoscenze, le competenze, gli strumenti di ogni centro di ricerca e di ogni centro accademico. A questo non può mancare il sostegno dei fondi e delle risorse dello Stato, grazie alla Protezione Civile: una realtà quella del Centro MS, che ha dimostrato di portare avanti con costanza al di là dell’emergenza, cercando di prevenire e migliorare ogni giorno le condizioni con cui si affrontano i sismi. Durante il confronto è emerso che, seppur in misura ridotta, questi fenomeni si registrano quotidianamente: un chiaro segnale che mette in luce come il nostro Paese abbia bisogno di essere continuamente sotto osservazione».