Ceas, società d’ingegneria integrata, insieme a Kryalos Sgr, player attivo nel settore immobiliare nazionale, hanno collaborato per la riconversione degli edifici di via Cavallotti e via Verziere a Milano, realizzando insieme un complesso moderno e raffinato che soddisfa i più elevati standard qualitativi e di sostenibilità. Il progetto s’inserisce nella strategia promossa dal Comune di Milano per le aree di Piazza San Babila e Largo Augusto.
Gianluca Pittelli | Direttore tecnico e project manager Ceas
«Ciò che ci ha maggiormente gratificato è stata la possibilità di riqualificare gli edifici esistenti, garantendo loro una seconda vita. Edifici di questo genere, per loro localizzazione, tipologia e consistenza, sono in grado di dare ancora molto alla loro proprietà e alla città di Milano in generale».
Il complesso è situato a poca distanza dal centro città, e si compone di due immobili destinati a uffici e retail: il primo, che si affaccia su via Verziere, è formato da otto piani fuori terra, il secondo, su via Cavallotti, si compone di quattro piani fuori terra, cui si aggiungono, in entrambi, tre piani interrati adibiti a parcheggi e locali tecnici.
L’intervento comprende un rinnovamento integrale del complesso edilizio, dalle facciate alle strutture, agli impianti, consentendo un’ottimizzazione degli spazi e delle prestazioni energetiche, oltre che l’ottenimento della certificazione Leed Gold.
Costruzione di un nuovo edificio
È stato costruito ex novo un edificio vetrato di collegamento posto tra i due già esistenti per agevolare e migliorare la gestione degli spazi interni. L’intervento ha raggiunto pienamente il risultato prefissato, dando vita a una struttura complessiva dal design essenziale, caratterizzata da interni ampi e luminosi, riservando particolare attenzione al recupero di quegli spazi che rivestono grande valore in termini di vivibilità come il cortile interno e una serie di terrazze praticabili che culminano nel rooftop panoramico con vista sul Duomo e, a 360 gradi, sullo skyline dell’intera città. L’intervento ha visto l’uso combinato di diversi materiali e tecnologie, come ad esempio il calcestruzzo armato post-teso, per le travi transfer dei piani interrati, che ha costituito una scelta funzionale al nuovo layout.
Legno lamellare X-Lam
Ceas ha tradotto, in ambito strutturale, le esigenze architettoniche e commerciali richieste da Kryalos in un progetto attento ai valori della sostenibilità: grande protagonista in questo senso è il legno lamellare X-Lam.
Utilizzato per l’edificio posto tra i due immobili preesistenti e per la nuova realizzazione dei due ultimi piani. Il suo utilizzo ha contribuito inoltre ad abbattere i tempi di costruzione, garantendo un prodotto di elevato standard qualitativo e attestando in maniera sempre più decisa la sensibilità del settore delle costruzioni, in particolare a Milano, verso le tematiche ambientali.