Laterlite | Edilizia storica a Venezia
Il Massetto CentroStorico per la Basilica di Santa Maria della Salute
Il restauro delle pavimentazioni dell’antica basilica ha rappresentato l’occasione per l’inserimento di un nuovo impianto di riscaldamento radiante. Utilizzato il Massetto CentroStorico, premiscelato fibrorinforzato a rapida asciugatura a base di argilla espansa Leca sviluppato da Laterlite per la realizzazione di massetti anche a basso spessore nell’edilizia storica.
Edilizia scolastica | Copertura-infissi
Ovada: a giugno i lavori sulla scuola Giovanni Paolo II
Oltre al rifacimento del tetto verranno sostituiti anche gli infissi. L’amministrazione comunale può contare su 500mila euro stanziati dal piano Sblocca Italia.
Edilizia storica | Restauro
Rinnovati intonaci, modanature e capitelli con la gamma Röfix Belit
Per il restauro del campanile della Basilica di S. Pietro Apostolo di Broni (Pv) che versava in un avanzato stato di degrado degli intonaci, in particolare dei capitelli e delle modanature complesse con distacchi di ampie parti d’intonaco, si è fatto ricorso alla gamma di prodotti Röfix Belit che per i suoi componenti e caratteristiche quali la presa rapida, la forte aggraffatura, il ridotto ritiro e l’elevata resistenza alle intemperie consentiva la rapidità nell’esecuzione del complesso intervento sul repertorio decorativo e garantiva la sua durata nel tempo.
Restauro | Tecniche & materiali
Per Villa Tamagnini-Massari-Lattes restauro con iniezioni consolidanti e intonaci deumidificanti
I lavori di restauro hanno ricompreso gli elementi materici della villa mentre la destinazione d’uso a sede museale ha comportato una verifica globale e la messa a norma. Significativo è stato l’intervento di deumidificazione delle murature al piano terra, costituite da mattoni pieni in laterizio alternate da file di sasso di fiume, con l’applicazione di prodotti certificati dell’azienda Röfix a partire da un rinzaffo antisale e successiva applicazione di intonaci deumidificanti a base di calce idraulica naturale , e di intonachini di finitura.
Restauro conservativo | Mulino Baresi
Bene museale con funzionalità ripristinate
L’intervento diretto dall’arch. Leonardo Angelini ha considerato un insieme di opere per il restauro conservativo teso a salvaguardare il torchio mulino di Baresi tramite l’uso di tecniche e materiali coerenti con la tradizione e la metodologia costruttiva con mantenimento e messa in luce dei passaggi evolutivi dei singoli elementi edilizi preesistenti.
Ristrutturazione | Finestre per tetti
Luce e comfort in mansarda in ambito storico
Per la costruzione della nuova mansarda dell’edificio della Procura del Tribunale di Monza al fine di garantire un elevato livello di comfort all’interno degli ambienti, oltre a una perfetta integrazione estetica delle finestre con l’ambito storico circostante, si è fatto ricorso a Designo RotoTronic Wdt r68a h wd cu, un modello di finestra per tetti con apertura a bilico convenzionale con isolamento preinstallato, in legno naturale e finiture esterne in rame.
Guida Pratica | Affresco
Palazzo Roverizio: coloriture sovrapposte
In seguito a descialbi sulle superfici in intonaco dipinto, affreschi e calce di Palazzo Roverizio a Sanremo (Im), sono venute in luce porzioni consistenti, seppur molto lacunose e degradate, della decorazione delle colonne inferiori e delle nicchie.
Edilizia per il culto | Oratorio dei SS. Angeli Custodi, Padova
L’edificio che riqualifica il territorio
A Padova l’Oratorio dei SS. Angeli Custodi è stato oggetto di un intervento di restauro, su progetto dell’ing. Lucio Bonafede e dell’arch. Francesca Emma, fondato sull’approccio metodologico alla fase conoscitiva e propedeutica al progetto, metodo che ha permesso di ottimizzare gli interventi effettuando solamente le lavorazioni necessarie per rendere l’edificio sicuro e fruibile rispettandone i materiali e le forme della fabbrica.
Edilizia ricettiva | Coperture
Per il complesso di Villa Tabor sistemi Prefa con nastro Prefalz...
Nella copertura della villa il nastro Prefalz ha permesso di dare continuità estetica e coerenza con gli edifici vicini, rispettando la tipologia di rivestimento tipica della zona. Per la copertura della chiesa, sottoposta a vincoli paesaggistici, è stato scelto il sistema in scandole color marrone P.10, per armonizzarsi cromaticamente con le murature in pietra.
Saie 2014 | Convegno